Sono positivi i dati della raccolta differenziata, scattano le multe per i maleducati
800 contenitori nelle strade ma qualcuno non riesce a centrarli
Procede con successo la differenziazione dei rifiuti dopo le ultime integrazioni applicate con l’inizio del corrente anno al servizio di raccolta e trasporto effettuati dalla ditta Serit srl. Sul territorio sono stati dislocati circa 800 contenitori dei quali soltanto 306 per il secco e tutti gli altri per le diverse tipologie di rifiuti da destinare al riciclo o al riutilizzo. Fin dall’inizio della nuova gestione il Comune, che si avvale del Consorzio Bacino VR2 del Quadrilatero, ha optato per l’organizzazione dei servizi «a doppio cassonetto», che permette di rispettare sia i dettati del decreto Ronchi, sia soprattutto i bisogni della gente. «Un porta a porta, anche parziale», sottolinea l’assessore all’ecologia «avrebbe portato i cittadini a obblighi e impegni considerevoli tanto da arrivare ad alterare quella qualità della loro vita che deve rimanere sempre punto prioritario negli obiettivi di un politico». Alla fine di febbraio la raccolta delle diverse frazioni di ingombranti (umido, carta, plastica, vetro, batterie, medicinali) «ha già raggiunto il 34 per cento del totale dei rifiuti conferiti», sottolinea Fabio Marinoni. «Ora stiamo partendo anche con il verde, una raccolta che alzerà senz’altro questa percentuale». Inoltre con la Pasqua e l’apertura di tutte le attività legate alla ristorazione, è scattata quella differenziazione, nella modalità di raccolta rifiuti, già organizzata con diligente pignoleria dal settore ecologia diretto personalmente dall’assessore Marinoni. Incessante risulta anche la campagna informativa per raggiungere tutti quei turisti che dovranno partecipare e dare il loro contributo al corretto funzionamento del nuovo servizio. «Non v’è dubbio alcuno che alcune piccole pecche andranno corrette», puntualizza l’assessore , «individuate per lo più nella pigrizia e nella maleducazione di pochi che non si curano né della differenziazione dei rifiuti né di inserirli nei cassonetti, lasciando o lanciando sacchetti di immondizia fuori dai contenitori, persino ai bordi dei cestini. Per questo la polizia municipale e i carabinieri sono già stati allertati: non è giusto che a causa di pochi, il buon nome e la bella immagine di Lazise turistica possano essere messi in discussione». Gli inadempimenti sono quindi avvertiti. C’è da sapere che l’ordinanza che è stata emanata in proposito fissa una sanzione di 258,23 euro.