Il programma estivo della Ugo da Como
A cena con la fondazione. Menù di piatti medievali
La Fondazione Ugo Da Como di Lonato, forte delle 9.000 persone che nel corso del 2006 hanno visitato la Rocca e la Casa del Podestà e del riconoscimento ufficiale da parte della Regione Lombardia dell’importante complesso monumentale come museo mette in cantiere i due momenti clou di quest’estate.Si tratta delle cene medievali che si terranno il 15 giugno ed il 20 luglio, eventi che sono destinati ad incontrare un grande successo di pubblico per la particolarità delle proposte che coniugano le tradizioni locali con l’enogastronomia e la cultura. In particolare, chi prenoterà per la cena di inizio estate potrà riscoprire, visitando la biblioteca il carteggio tra il poeta Ugo Foscolo e la contessa bresciana Marzia Martinengo. Come d’abitudine, saranno le guide volontarie dell’associazione Amici della Fondazione ad accompagnare i visitatori nei 20 ambienti interamente arredati con mobili d’epoca, oltre 200 dipinti, sculture e oggetti preziosi. Alle ore 21 si apriranno le porte del quartiere alto dove verrà servita la cena.Nell’intervallo è prevista una piece teatrale affidata all’Associazione Culturale «I saggi ed i folli di Montichiari». La stessa atmosfera si potrà respirare il 20 luglio. Cambierà solo l’animazione che sarà affidata alla compagnia de «L’Ordallegri». Quando tutti i commensali si saranno accomodati i personaggi della commedia dell’arte, dai nobili signori, alle dame ed i servi goffi e comici, intratterranno il pubblico con filastrocche e poesie, raccontando gli usi e costumi di un tempo accompagnati da musiche a tema. E poi ancora giocolieri e trampolieri che illumineranno la sera accendendo lumi e candele.Al termine della cena gli ospiti potranno godere di uno spettacolo di fuoco «La discesa agli inferi» che prevede una serie di esercizi acrobatici e coreografici con il fuoco, ispirati a racconti classici. Nel presentare la locandina estiva, il direttore generale della fondazione Antonio Benedetto Spada, ha ricordato che le iniziative si suddividono fondamentalmente in due settori: uno è quello naturalmente connaturato alle finalità statutarie dell’ente, ossia mantenere il vastissimo patrimonio artistico e librario voluto dal Senatore bresciano (si sta provvedendo all’inventario degli oggetti contenuti nella casa-museo ed è stato ultimato l’inventario informatizzato dell’intera biblioteca).Il secondo prevede invece lo sviluppo di attività ricettive per manifestazioni ed eventi all’interno della rocca. Sono sempre maggiori le richieste anche di utilizzo dell’antica fortezza per eventi di diversa natura: dai matrimoni (si consideri che nella rocca è possibile celebrare il rito civile), ai convegni, alle feste, alle rappresentazioni teatrali.