A.D.I.D. a Montichiari, presso ALIMENT, per premiare i poeti

“Versi distillati”, il Premio giunto alla sua terza edizione, intende approfondire il tema culturale, sociale e storico legato alla grappa, primo dei distillati italiani. Promuovendo, com’è nello statuto dell’Associazione, la cultura del buon bere.Sei i premiati, scelti da una Giuria selezionata, composta interamente da personaggi della cultura di fuori provincia e presieduta da Alessia Biasiolo, per la competenza tecnica, e da Antenore Toscani (Presidente Nazionale A.D.I.D.) per la pertinenza dei temi trattati.Il primo premio per la sezione poesia in lingua italiana è stato dedicato, quest’anno, a Giuseppe (Peppino) Andreoli, socio dell’Associazione recentemente scomparso e fondatore, con la moglie Maddalena Peroni, nel 1978, di una distilleria con otto caldaiette in rame, a vapore a ciclo discontinuo, secondo il metodo storico.Che il Premio VERSI DISTILLATI sia nazionale è evidente anche negli Autori delle poesie premiate. Il primo premio va a Bruno Centomo di Santorso (Vicenza), il secondo premio a Ludovica Mazzuccato di San Martino di Venezze (Rovigo), il terzo premio alla provincia di Brescia (premiato Paolo Veronese di Maderno), segnalata la poesia di Selene Coccato di Tovo San Giacomo, in provincia di Savona. Premio speciale della Giuria per l’unica poesia in dialetto che ha superato la selezione. Premiato un socio fondatore A.D.I.D., Renato Hagman, autore di una poesia in dialetto bresciano. Per la sezione racconto breve che aveva per tema “Se avessi seguito un corso di degustazione”, premio a Tommaso Chimenti di Sesto Fiorentino (Firenze) con un simpatico testo.Nell’occasione verrà presentata la prossima edizione del Premio, a partecipazione gratuita, con molte novità.