sabato, Aprile 20, 2024
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Finalmente dopo progetti prima approvati, poi annullati e ancora rifatti, è partito il restauro della Chiesa Parrocchiale di Pozzolengo dedicata a San Lorenzo Martire

A nuovo il tetto della Chiesa

Finalmente dopo progetti prima approvati, poi annullati e ancora rifatti, è partito il restauro della Chiesa Parrocchiale di Pozzolengo dedicata a San Lorenzo Martire. Per prima cosa verrà rifatto il tetto ormai in pieno degrado dopo la tromba d’aria che ha colpito il paese nel settembre del 2000 causando danni gravissimi. In seguito si sistemerà la facciata.La Chiesa Parrocchiale di Pozzolengo è una delle più belle del circondario, a forma di croce, con una grande cupola,ha molto della Basilica. La prima parte risale al 1500 e sostituì quellain castello dedicata a Santa Maria Maggiore e della quale è rimasto presso che intatto l ‘ Apside. La seconda parte, appunto le due braccia che le hanno dato la forma di croce, risale al 1740. Tra le tante opere d’arte che si possono ammirare al suo interno sono: un Organo Antegnati del 1600 che consta di ben 1150 canne tra in ottone e in legno; organo che fu restaurato una prima volta nel 1880 dalla Ditta Zanfretta di Verona e quando fu collaudato ne fu dato annuncio sul Giornale l ‘ Arena . Subito all’ingresso sulla sinistra la Cappella del Battistero risalente al 1600 con due belle figure in rilievo di gesso: il battesimo di Gesù nel fiume Giordano da parte di Giovanni Battista. E ancora sulla sinistra una Cappella della Famiglia Midani-Castagna una delle più antiche del paese e nella cappella un grande dipinto 370 X 200 che raffigura il Compianto su Cristo opera del pittore veneziano Andrea Celesti, 1696. Questo pittore era stato bandito da Venezia per aver dipinto il Doge con le orecchie. Arrivò in esilio a Gargnano sul Lago di Garda dove era Parroco un sacerdote della famiglia Midani-Castagna che gli ordino il quadro sopra citato. Subito all’entrata sulla destra una acquasantiera in pietra su basamento conico che reca la scritta “ Feci fieri Comuni de Pocelengo 1483. L’acquasantiera è stata ritrovata nella distrutta Chiesa in Castello. Dietro all’Altare Maggiore una grande tela del Brusasorci che raffigura il martirio di San Lorenzo arrostito sulla graticola. Nel braccio destro di chi entra, un altare con sopra una nicchia dove a grandezza naturale c’è la statua della vergine seduta con il piccolo Gesù in braccio Ci sono altre tele di artisti minori e nella Sacrestia preziosi paramenti sacri di inestimabile valore.

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