martedì, Aprile 23, 2024
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Iniziativa in via di promozione sulla sponda veronese del lago di Garda

A scuol di cucina

Da sempre uno degli interrogativi che i vari operatori del settore dell’industria del forestiero si pongono è “il cosa offrire al turista nei suoi periodi di soggiorno sulle sponde del lago di Garda. ormai è risaputo, e soprattutto agli addetti ai lavori che non basta più fornire all’ospite, di qualunque categoria esso sia, le bellezze paesaggistiche accompagnate dalle balneabilità delle acque gardesane e della buona cucina. Elementi questi indispensabili e, una volta, sufficienti, ma ora il turista è diventato sempre più difficile e nello stesso modo esigente. Sulla sponda veronese nei giorni scorsi un gruppo di amici ed operatori economici si sono incontrati ponendosi sul tappeto questi quesiti. Ne è scaturita un iniziativa, unica nel suo genere sul Garda, che certamente non mancherà di creare interesse, e non solamente nel turismo vacanziero ma anche di quello convegnistico: insegnare la cucina tipica gardesana.Il turismo enogastronomico è argomento d’attualità. Cantine Aperte ha mosso di recente migliaia e migliaia di appassionati in tutt’Italia. Anche in riva al Garda di questa nuova tendenza del turismo si parla molto. Ecco allora che l’associazione I Ghiottoni e la condotta del Garda Veronese di Slow Food, in collaborazione col Gruppo Italiano Vini e con l’azienda di promozione turistica della Riviera degli Olivi, hanno deciso di passare dalla teoria alla pratica, proponendo anche sul Benaco una concreta esperienza di turismo del cibo e del vino. “Ai villeggianti in vacanza sulla riviera viene infatti offerto un breve corso di cucina tipica gardesana. L’iniziativa – spiega uno dei promotori, Angelo Peretti – s’intitola GardaGourmet e si svolge ogni mercoledì mattina, da giugno a settembre, presso le cantine Lamberti di Lazise. Le lezioni sono in italiano, in tedesco o in inglese, in modo da avvicinare il numero più ampio possibile di vacanzieri. Il programma prevede l’arrivo dei partecipanti alle ore 10, la visita guidata alle cantine e poi, alle 10.30, una lezione sulla preparazione di alcune ricette del Garda (trota in salsa gardesana, sardene en saor, gnocchi di patate con ragù di tinca, carne salada, fogassin su la gradela). Alle 12.30 viene effettuata una degustazione dei piatti illustrati e di altre specialità lacustri, il tutto in abbinamento ai vini delle cantine Lamberti e Santi, le due cantine del Gruppo Italiano Vini nel Veronese. Anche in questo caso saranno proposti i vini tipici, dal Bardolino al Chiaretto, dal Soave al Lugana. Responsabili del corso sono due dei più noti cuochi della riviera veneta del Garda: Flavio Tagliaferro, chef advisor del ristorante Gardesana di Torri del Benaco, e Isidoro Consolini, chef del ristorante Al Caval di Torri del Benaco. Le iscrizioni e le prenotazioni si raccolgono presso l’agenzia viaggi Gabritour di Garda. Il tutto col coordinamento di Angelo Peretti, fiduciario gardesano di Slow Food. Per i gruppi organizzati – spiega ancora Peretti – che siano alla ricerca di altre suggestioni all’insegna del cibo e del vino, I Ghiottoni e Slow Food si sono resi disponibili ad allestire anche alcuni tour gastronomici nei dintorni del lago. La prima chance è quella che reca l’intitolazione di “Olio, vino e cucina del lago di Garda”: prevede la visita guidata ad un oleificio della riviera, l’assaggio dell’olio e poi il corso di cucina alle cantine Lamberti. Il secondo “pacchetto” è quello dell’itinerario del riso a Isola della Scala, con la visita guidata alla riseria Melotti e una degustazione di vini e risotti presso un agriturismo della Bassa Veronese. Terza offerta, “Il Parmigiano e la cucina Mantovana”, con una sosta in un caseificio virgiliano e poi un breve corso di cucina mantovana all’Opera Ghiotta, sede di Slow Food a Mantova”.

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