venerdì, Aprile 19, 2024
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Un opuscolo tascabile, pubblicato dal Comune, guiderà i visitatori alla scoperta delle bellezze della città. Per rilanciare il turismo si punta su monumenti ed ambiente

A spasso per Arco tra storia e natura

Sono essenzialmente due gli ingredienti che compongono la «ricetta» turistica di Arco: storia e natura. Da tempo gli operatori del settore e gli amministratori locali hanno deciso di puntare su questi elementi per rilanciare l’appetibilità della cittadina arcense. L’ultima iniziativa, una pregevole guida tascabile, accompagna visitatori e turisti alla scoperta di bellezze naturali e monumenti.L’opuscoletto, pubblicato in collaborazione con l’Apt del Garda Trentino, raccoglie tutto ciò che ad Arco vale la pena d’essere visitato ed accompagna il turista di passaggio in un percorso reale con tanto di mappa raffigurante i vari punti più significativi. «L’idea non era certo quella di allestire una guida modello Touring Club – spiega l’assessore all’ambiente Fabrizio Miori, promotore dell’iniziativa – bensì di predisporre un volumetto di facile consultazione che potesse aiutare il turista nella visita anche veloce della nostra città. L’itinerario studiato può essere completato in un paio di ore, quindi accessibile a chiunque». Il punto di partenza è fissato al ponte sul Sarca, all’inizio di via Segantini dove si può ammirare Palazzo Panni e l’Atelier Segantini. Quindi il percorso prosegue attraverso il centro storico con tappe a Palazzo Giuliani, alla chiesa della Collegiata, al Palazzo Marchetti, al monumento di Segantini, al Casinò, al monumento dell’Arciduca, al rione di Stranforio. Questo per quanto concerne il patrimonio storico di Arco. Poi la guida si occupa anche di quello naturale e così il visitatore è invogliato ad ammirare di persona i giardini pubblici, con tanto di dettagliate informazioni sulle specie arboree più interessanti, ma anche l’arboreto, l’olivaia e la Costa che sovrasta l’abitato. Senza dimenticare, ovviamente, l’elemento caratterizzante, ossia il castello che già da solo vale la pena di una sosta nella cittadina arcense. L’opuscolo, intitolato “Arco nella storia, nella natura”, è stato realizzato con il supporto dello storico Romano Turrini e la consulenza botanica di Costantino Bonomi. Le foto utilizzate fanno parte dell’archivio del comune (comprese quelle acquistate di recente dal fotografo Fabio Emanuelli) e dell’Apt. La grafica, sicuramente accattivante, è a cura di Stefano Michelotti. «Devo ringraziare anche gli uffici comunali – prosegue Miori – che hanno partecipato fattivamente al confezionamento». La guida verrà distribuita in occasione delle festività natalizie e del mercatino asburgico, quando si ipotizza che ad Arco giungeranno fiumane di turisti desiderose di visitare le bancarelle ma disposte anche a farsi accompagnare in giro per la città. Oltre ai soliti canali della promozione turistica l’opuscolo sarà disponibile presso alcuni tabacchini e cartolerie della zona.

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