venerdì, Aprile 19, 2024
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L’Agraria fornirà prodotti tipici trentini alla casa di cura arcense, organizzando inoltre seminari e approfondimenti per diffondere la cultura della qualità trentina

Accordo fra l’Agraria di Riva del Gardae la casa di cura Eremo di Arco

Nei prossimi giorni sarà firmato un accordo fra l’Eremo e l’Agraria Riva del Garda per la fornitura di prodotti alimentari destinati ai circa 3000 pazienti all’anno ed ai 135 dipendenti della casa di cura.“Una collaborazione di particolare significato – spiega il presidente dell’Agraria Claudio Bertoldi – che non si limita ad un aspetto puramente commerciale ma è destinata ad andare oltre”.In base all’accordo, la Cooperativa rivana fornirà alla struttura ospedaliera alcuni fra i prodotti più distintivi della sua offerta, come l’olio extra vergine di oliva e il vino, ma anche altre specialità del territorio.“Da sempre la clinica si rifornisce dei principali alimenti dai produttori locali – afferma il presidente della clinica Romano Verani -: dal caseificio di Fiavé-Pinzolo per i prodotti caseari, alle trote di Mandelli, alle verdure biologiche della Val di Gresta, alle mele e kiwi di Bertamini, alle uova di Ovomio, alla pasta biologica di Felicetti, per citarne alcuni. Il rifornimento in esclusiva fornisce le materie prime per la preparazione di pietanze che molto hanno a che vedere con la cucina trentina ideata dallo chef Marco Torbol e controllata dalla dietista Luciana Bacega”.È una questione campanilistica e di malcelato orgoglio territoriale? “Ebbene sì – continua Verani – oltre che una questione di sicurezza, igiene e qualità: conoscere direttamente i fornitori e le loro strutture produttive, soprattutto in questo campo, è un atto di garanzia verso tutti coloro che si affidano a noi per motivi di salute o di lavoro. La qualità dell’alimentazione non è un optional da affidare alla fortuna, ma un dovere che la legge non sancisce ancora a sufficienza”.“Siamo orgogliosi di servire una struttura ospedaliera – precisa Massimo Fia, direttore generale dell’Agraria – perché questo conferma ulteriormente la bontà e la sicurezza della nostra produzione. Ma i pazienti non avranno solo la possibilità di apprezzare i profumi e i sapori dei nostri prodotti: infatti è già stato programmato un calendario di incontri per formare e informare i clienti dell’Eremo sui metodi di produzione e sul modo di individuare le caratteristiche tecniche ed organolettiche di alcune delle sostanze più comuni ma anche delle più soggette a sofisticazione”.Aggiunge l’amministratore delegato della clinica Sergio Fontana: “Ogni quindici giorni, questo è più o meno il tempo di degenza, l’Agraria invierà presso la casa di cura alcuni suoi specialisti che illustreranno ai nostri ospiti le basi alle quali si dovranno attenere per stabilire la congruità qualitativa dell’olio e del vino. Con la stessa cadenza, un pullman li condurrà presso la sede della Cooperativa dove avranno la possibilità di visitare il luogo di produzione ed acquistare tutti i prodotti tipici che vorranno.Noi ospitiamo circa 3000 pazienti all’anno che provengono dalle regioni limitrofe e per le quali il marchio Trentino è già sinonimo di naturalezza e di qualità”.***L’Agraria Riva del Garda, una delle aziende storiche nel settore vitivinicolo e oleario dell’Alto Garda, con le sue produzioni eccellenti porta in giro per il mondo non solo una personale cultura della qualità, ma anche una forte attenzione verso il proprio territorio. L’azienda sta vivendo negli ultimi anni un importante riconoscimento istituzionale per la qualità dei suoi prodotti, in primis per l’eccellente olio extravergine: dopo la Menzione di Merito al Sirena d’Oro di Sorrento nel 2007 e il primo premio al Concorso Oleario AIPO – Associazione Interregionale Produttori di Olio nel 2008, il 2009 inizia infatti con uno dei premi più ambiti, il Sol d’Oro per il miglior olio fruttato leggero al mondo.La cooperativa, fondata nel 1926, oggi riunisce 346 soci valorizzando la produzione agricola locale – dalla raccolta alla lavorazione fino alla commercializzazione dei prodotti – e puntando sul concetto di filiera corta, quella dei cosiddetti prodotti a “Km zero”, dal produttore al consumatore. Queste caratteristiche fanno dell’Agraria un sistema economico integrato per lo sviluppo del territorio del Garda Trentino in cui, grazie al microclima mediterraneo, crescono gli ulivi più a nord d’Europa, sul 46° parallelo: qui vengono coltivate 127 mila piante di olivo, da cui 1.200 produttori, ricavano 12 mila quintali di olive.

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