venerdì, Marzo 29, 2024
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Apparecchiatura all'avanguardia che sarà in rete con altri ospedali e le neurochirurgie di Verona e Bolzano Fine delle trasferte a Trento e Rovereto per migliaia di utenti

Acquistata la Tac per il monoblocco

Il reparto di radiologia del nuovo ospedale del distretto sanitario Alto Garda e Ledro, il cosiddetto Monoblocco, sarà dotato di Tac. Non è più solo una promessa, poiché il tomografo assiale computerizzato destinato ad Arco è stato acquistato dall’Azienda sanitaria provinciale tramite una gara di assegnazione già conclusa. Questo significa che non sarà più necessario, per migliaia di pazienti, recarsi a Trento, Rovereto o fuori provincia per sottoporsi ad uno degli esami diagnostici più comuni.Le trasferte saranno un «pedaggio» che gli utenti del nostro comprensorio dovranno sopportare ancora per parecchi mesi, ovvero fino al giorno in cui il monoblocco non sarà aperto (primavera 2003?), ma in compenso l’apparecchiatura Tac che sarà installata ad Arco (uguale a quella acquistata con la stessa gara per l’ospedale di Tione) è un prodotto dell’ultima generazione ed è quindi quanto di meglio la tecnologia offre in questo momento.Costata circa 354 mila euro, sarà in grado di effettuare esami su una media di 25 pazienti al giorno e qualsiasi tipo di Tac. Inoltre sarà messa in rete con le altre Tac funzionanti in provincia, oltre che con i reparti di neurochirurgia di Verona e di Bolzano, consentendo così le consulenze a distanza da parte di medici specialisti operanti in altri ospedali. In più rispetto alle apparecchiature esistenti e già funzionanti in Trentino, la Tac di Arco, grazie ad uno speciale software costato 7800 euro, sarà idonea alla diagnostica di supporto alle terapia odontoiatriche ed in particolare all’implantologia.Non esistono dati statistici certi relativi al numero di pazienti che ogni anno dai centri dell’Alto Garda e dalla valle di Ledro richiedono di essere sottoposti agli accertamenti clinici con Tac. Di sicuro sono tanti, almeno 1500 secondo le approssimazioni dell’Azienda sanitaria, senza contare le Tac d’urgenza richieste a Rovereto o Trento dai medici del pronto soccorso. L’acquisto dei tomografi assiali per gli ospedali di Arco e di Tione risponde all’esigenza di aumentare l’offerta di servizi a livello locale, ma avrà effetti positivi anche sui centri Tac di Trento e Rovereto, che sgravati dall’utenza periferica vedranno ridursi i tempi d’attesa. L’Azienda sanitaria infine rassicura: la qualità di un esame Tac in termini di immagini e referti, ovunque venga effettuato in provincia, è la stessa. Tecnici e radiologi trentini costituiscono un gruppo omogeneo per addestramento e preparazione.

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