Per la galleria è tempo di manutenzione straordinaria
Adige-Garda, i primi 10 miliardi
Arrivano i primi dieci miliardi per un intervento di manutenzione straordinaria della galleria Adige-Garda. È il Ministero dei lavori pubblici a mandarli ed entro qualche settimana ne arriveranno altri quattro. Soddisfatta l’assessore provinciale all’ambiente, Iva Berasi: «Una scelta a favore dell’ambiente e della sicurezza anche pensando al lago di Loppio. A pochi mesi di distanza da quei giorni di novembre, nei quali proprio l’utilizzo della galleria, dopo 17 anni d’inattività, ha permesso di far fronte all’eccezionale piena del fiume Adige».«Certamente — sottolinea l’assessore — sulla scelta del Ministero ha influito il fatto che la Provincia e l’Autorità di bacino avessero presentato un approfondito progetto preliminare. Ed è stata decisiva l’unità d’intenti tra Provincia, Autorità di bacino, parlamentari trentini ed amministrazioni locali del lago di Loppio (Mori e Nago-Torbole)». Un intervento fondamentale non solo per la sicurezza, soprattutto del veronese.Il risanamento della galleria (lunga 9 chilometri e 800 metri e di oltre cinque metri di diametro) si accompagna, infatti, al tentativo di un recupero del lago di Loppio. Il primo stralcio dei lavori, come sono del resto stati previsti dal progetto, mette al primo posto il riempimento dei vuoti che si sono creati tra la roccia scavata e il rivestimento. È in questi vuoti che si infiltra l’acqua. C’è da considerare che la costruzione della galleria iniziò negli anni Trenta e venne portata a termine nel 1959. Durante la gestione dello Stato furono nove (fino al 1983) le occasioni di utilizzo della galleria. Dal gennaio del 2000, la galleria — ritornata alla ribalta nello scorso novembre — è passata alla Provincia di Trento. Nelle prossime settimane, un gruppo di tecnici definirà modi e tempi di intervento. Verranno creati due diaframmi impermeabili per delimitare la zona di intervento. Si dovrà anche porre rimedio ad alcuni distacchi di calcestruzzo.
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