«L’asse Brescia-Veronavincerà le sfide globali»

Aeroporti del Garda

11/01/2008 in Attualità
Di Luca Delpozzo
F.D.C.

La verten­za sulle con­ces­sioni non sta cer­to penal­iz­zan­do gli inves­ti­men­ti sul­lo sca­lo di Mon­tichiari. Lo dimostra il prog­et­to «atter­rag­gi sicuri», che pone il «D’Annunzio» sot­to i riflet­tori del mon­do aero­por­tuale mon­di­ale. La «Cat­ul­lo», che detiene l’85% dell’aeroporto bres­ciano, con­tin­ua quin­di a scom­met­tere sul­lo svilup­po di Montichiari.«IL NUOVO SISTEMA è una con­seguen­za di impor­tan­ti inves­ti­men­ti effet­tuati dal­la soci­età con lo scopo di pro­muo­vere lo sca­lo ai mas­si­mi liv­el­li nazion­ali ed inter­nazion­ali — affer­ma a questo propos­i­to Ful­vio Cav­al­leri pres­i­dente del­la Cat­ul­lo -. Gli inves­ti­men­ti, che dal 2003 al 2008 som­mano a cir­ca 30 mil­ioni di euro, sono sta­ti real­iz­za­ti per il poten­zi­a­men­to del­la capac­ità dell’aeroporto, per l’operatività in bas­sa vis­i­bil­ità, per per­me­t­tere l’avvio delle oper­azioni car­go, che han­no por­ta­to il D’Annunzio al quar­to pos­to nazionale, e per l’attività di polo nazionale di inter­scam­bio del­la Posta».Si trat­ta di dati che, sec­on­do Ful­vio Cav­al­leri par­lano da soli e offrono una palese chi­ave di let­tura sulle prospet­tive degli aero­por­ti che dovran­no fare nec­es­sari­a­mente sis­tema per restare competitivi.«È NECESSARIO UN PIENO accor­do con la com­pagine bres­ciana per creare un D’Annunzio sem­pre più com­pet­i­ti­vo e in gra­do, al fian­co del Cat­ul­lo, di affrontare e vin­cere le gran­di sfide europee».La prossi­ma sfi­da che attende invece il pres­i­dente Ful­vio Cav­al­leri sarà il rin­no­vo del con­siglio di ammin­is­trazione del­la soci­età Cat­ul­lo. L’assemblea è con­vo­ca­ta per lunedì 21 gen­naio. Sarà il pri­mo pas­sag­gio impor­tante in atte­sa si sci­ol­ga il nodo sul­la con­ven­zione.

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