A cura dell’Ais
Al via le lezioni di primo soccorso una vera fucina del volontariato
Inizia questa sera, a Salò, il 28° corso di primo soccorso organizzato dalla locale sezione Ais. Dalle ore 20.30 alle 23 il dottor Candeloro terrà una lezione di anatomia. Si proseguirà fra una settimana con fisiologia, poi chirugia, traumatologia, rianimazione, cardiologia, malattie infettive, avvelenamenti, emergenze psichiatriche, danni da radiazioni. Ogni incontro si svolgerà a distanza di sette giorni. Previste numerose esercitazioni. Il corso, che si tiene nella palestra dell’ospedale, durerà fino a giovedì 5 dicembre. La settimana successiva si terranno gli esami (scritto, orale, pratica) per il patentino. «Il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Desenzano, Angelo Foschini, e quello sanitario, Angelo Vassallo — rammenta Rodingo Sincinelli, cui fa capo l’Associazione italiana soccorritori -, ci hanno autorizzato a utilizzare la palestra di fisiatria di Salò, come avviene dall’87. Il dottor Marco Fanales, già primario di rianimazione e anestesia, coordinerà l’aspetto scientifico. «I docenti (Candeloro, Pauro, Filippini, Coscarella, Ziacchi, Aimo, Monchieri, Evoli, lo stesso Fanales) sono specialisti ospedalieri che, da anni, offrono gratuitamente la loro preziosa collaborazione. In questi anni sono stati circa 1400 coloro che, superati gli esami finali, hanno conseguito il diploma di soccorritore. Molti di loro sono entrati nel mondo del volontariato, impegnandosi nella protezione civile, nei servizi per l’ambulanza col 118 o a favore della terza età. In un ambito sociale dove sofferenza, situazioni di disagio o semplicemente di solitudine richiedono attenzione, disponibilità, sensibilità e aiuto».