giovedì, Marzo 28, 2024
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Buoni i riscontri dell'Expo monteclarense, che guarda già al 2010. In crescita si circa il 20% il numero degli operatori specializzati. Un bilancio di sostanziale tenuta per la 22a edizione

«Aliment», bilanciodi segno positivo

Aliment&Attrezzature che si è chiusa nella giornata di ieri al Centro Fiera del Garda di Montichiari. Nei quattro giorni della rassegna, anche quest’anno particolarmente ricca di eventi e iniziative, cresce il numero di visitatori specializzati, con la domenica che si conferma, come da tradizione, la giornata riservata al pubblico delle famiglie e dei curiosi. «I numeri vanno sempre valutati con prudenza, ma possiamo già dire che il dato più confortante è quello che riguarda l’affluenza di operatori di settore», spiega Carlo Miotto, presidente della segreteria organizzativa Staff Service. «Dalle prime valutazioni, abbiamo calcolato un incremento pari a circa il 20% rispetto all’edizione 2008».Aliment&Attrezzature è una manifestazione dalla tradizione consolidata che attira il pubblico di appassionati, come conferma la sostanziale tenuta del numero complessivo di visitatori (circa 20.000 le presenze registrate nell’arco dei quattro giorni della Rassegna). È nel bacino degli operatori di settore, però, che si misura la buona riuscita di un evento che si propone come veicolo di contatti tra aziende specializzate. «Anche il comparto legato all’alimentare e alle attrezzature per la ristorazione vive una fase di difficoltà e sta indubbiamente pagando le ripercussioni della crisi», continua Miotto. «Nell’edizione di Aliment&Attrezzature di quest’anno, però, abbiamo registrato alcuni segnali di risveglio e un discreto turn over tra gli espositori. Ciò significa un’attenzione sempre alta per il mercato bresciano, che è tra i più fiorenti del Nord Italia».L’edizione 2009 di Aliment&Attrezzature ha segnato l’esordio di “Food&Service”, un percorso specifico legato al food service. «Le abitudini alimentari e gli stili di consumo stanno cambiando sotto i nostri occhi», spiega Miotto. «Le aziende lavorano con grande attenzione al circuito dei bar, dei self service e di tutte le realtà legate al cosiddetto “fuori casa”. Si tratta di un mercato che cresce e che fa registrare numeri sempre più significativi. È una strada quasi obbligata per chi si occupa di alimentare e, con la novità di Food&Service, abbiamo voluto lanciare un segnale forte che, ne siamo convinti, non mancherà di portare i frutti nelle prossime edizioni».

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