martedì, Aprile 23, 2024
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Attesa per domenica la quinta edizione di Profumi di Mosto. Ventidue le cantine «aperte». Tra i sapori autunnali e, per la prima volta, le opere d’arte

Alla scoperta del Garda Classico

Torna domenica il circuito enogastronomico nelle cantine di Valtenesi e basso Garda, tra i sapori dell’autunno e i colori della vendemmia, con degustazioni, tipicità e le opere d’arte della Libera Accademia di Belle Arti di Brescia. Questo il sommario identikit di “Profumi di Mosto”, ormai classica manifestazione enogastronomica che il Consorzio Garda Classico torna a proporre per la giornata del 15 ottobre. Arrivato alla quinta edizione, e forte del grande successo ottenuto lo scorso anno, l’enopercorso tra le cantine di Valtenesi e basso Garda torna registrando una crescita delle aziede partecipanti, che salgono a 22, ed una importante novità come la partnership stretta dal Consorzio con la Libera Accademia di Belle Arti di Brescia. «L’Accademia ha accettato di curare l’allestimento di quella cornice artistica che da sempre è una delle prerogative della manifestazione – spiega il presidente del Garda Classico Paolo Turina -. Una collaborazione strategica, che ha sicuramente qualificato i contenuti culturali di “Profumi di Mosto”».Le 22 cantine del circuito si trasformeranno quindi per un giorno in inusuali gallerie, nelle quali gli artisti della Libera Accademia di Belle Arti allestiranno le loro opere, interagendo con gli ambienti, con i profumi dell’uva in fermento, con il vissuto antico delle aziende. Un motivo in più per mettersi in viaggio su un circuito che copre tutta l’area produttiva del Garda Classico: da Bedizzole (dove saranno aperte le aziende agricole Cantrina, Le Gaine e Pasini Giuseppe e Maurizio) a Calvagese della Riviera (dove si potrà far tappa alle cantine Redaelli De Zinis e alla Torre di Attilio Pasini) fino al cuore della Valtenesi,a Puegnago, dove l’itinerario comprende le cantine Masserino, Scolari, Pasini Produttori- San Giovanni, Marsadri e La Basia, mentre a Manerba aderiscono le Cantine Avanzi e l’agricola Taver. Non manca Moniga, dove si potranno visitare le cantine dei f.lli Turina, l’agricola Monte Cicogna, l’agricola Costaripa di Imer e Mattia Vezzola e la cooperativa Cantine della Valtenesi e della Lugana, fino a Padenghe, dove saranno aperte l’agricola Pratello e la cantina di Emilio Zuliani. Nell’area del basso Garda, infine, accoglieranno i visitatori la Spia d’Italia di Lonato, l’agricola Colli a Lago-Selva Capuzza di San Martino della Battaglia e la Tenuta Roveglia di Pozzolengo. Ogni azienda proporrà in degustazione un vino abbinato ad una specialità gastronomica: formaggi e salumi del territorio, ma anche piatti della tradizione rurale gardesana. I carnet per la partecipazione si acquistano nella prima cantina che si intende visitare: costano 20 euro, sono personali e non cedibili, e danno diritto all’ingresso e alla degustazione in ognuna delle 22 cantine. All’acquisto del coupon, verrà consegnata una sacca con un bicchiere da degustazione da utilizzare durante l’enopercorso. L’iniziativa si terrà anche in caso di maltempo in orario compreso tra le 11 e le 19.Per informazioni il numero telefonico di riferimento è 348-8945040, www.gardaclassico.it, nel link “profumi di mosto”.

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