giovedì, Marzo 28, 2024
HomeManifestazioniAvvenimentiAlloggi per 140 mila metri cubi
Presentato il nuovo Piano regolatore: progetti per gli alberghi

Alloggi per 140 mila metri cubi

«Abbiamo accolto il 71 per cento delle 400 domande di variante», ha detto il sindaco di , Paolo Elena, durante l'ultima riunione del consiglio comunale. Ma, al momento dell'adozione del nuovo Piano regolatore, sono rimasti appena in otto (su diciassette). Mancando il numero legale, la votazione è stata rimandata a lunedì 5 novembre. Qualcuno non si era presentato, come Carlamaria Menoni Fumagalli, Pier Angelo Bonaspetti, Giuliano Capuccini (che pure fanno parte della maggioranza del Polo) o Daniela Vassalini. Altri due (il vicesindaco Vincenzo Chimini e il presidente dell'assemblea Sergio Bertasio, musicista) hanno lasciato l'aula perchè alcuni loro stretti parenti, cioè entro il terzo grado, sono direttamente interessati a costruire. Tre della minoranza (Cristina Milani, ambientalista, Silvano Boni e Giorgio Pippa del centrosinistra) hanno invece abbandonato in segno di protesta. L'estensore dello strumento urbanistico, architetto Mario Abba, ha illustrato i punti più rilevanti. La popolazione di Toscolano Maderno è scesa da 6.800 a 6.653 abitanti nel periodo 1971-91, risalendo poi a 7.109. Il numero delle famiglie, invece, ha avuto un continuo incremento: da 2.695 a 2.720 alle attuali 3.202. Una volta «matriarcali», adesso piccoli nuclei. Una dinamica che determina un modo diverso di abitare, e standard differenti dal passato. Così sono stati collocati sul territorio 140 mila metri cubi, di cui la metà nuove costruzioni (per 500 residenti) e altrettanti nei lotti di completamento. Abba ha spiegato che almeno il 50 per cento dovrà essere convenzionato, in modo da soddisfare le esigenze della gente meno danarosa. Verranno consumati 138.340 metri quadrati di verde, il 30 per cento per servizi (parcheggi, aree pubbliche). Per contenere l'utilizzo di aree, si sono alzati gli indici di edificabilità. Nei centri storici vengono semplificate le procedure per il restauro e il risanamento degli edifici. Accolta quindi la linea espressa nei mesi scorsi del migliaio di nuovi vani. Per quanto riguarda gli alberghi (ne esistono trentatre, nessuno con più di tre stelle), l'architetto ha spiegato che l'offerta è povera, rivolta soprattutto a famiglie con redditi medio-bassi. Da qui la necessità di riqualificare il comparto, realizzando 800-900 nuove stanze, con sale conferenze e servizi adeguati. Necessario, infatti, che le strutture abbiano dimensioni più grandi delle attuali. I villaggi turistici dovranno avere una gestione unitaria, affittati per almeno una settimana (massimo, tre mesi), con vincolo registrato e trascritto. Per i campeggi introdotte normative che consentono di chiedere (e ottenere) il miglioramento degli standard. Altre curiosità. L'attracco della dovrà essere spostato. Saranno creati un porto e un percorso ciclopedonale lungo tutta la fascia a lago. Verrà riqualificata la vasta area adiacente al campo sportivo, in gran parte già comunale, attrezzandola a struttura balneare (gli amministratori del Polo vedono bene l'intervento di un gruppo privato, sia in fase di realizzazione che di gestione). Si cercherà di incentivare le attività agrituristiche, di accoglienza e ristoro, con particolare interesse nei confronti dei vecchi edifici dell'entroterra, magari abbandonati. La , per la quale si è stipulato un accordo con l'Amministrazione provinciale, è considerata il luogo massimo della valorizzazione naturalistica e ambientale, da attuare attraverso piani particolareggiati. L'ex sindaco Boni e Pippa hanno contestato i tempi concessi per esaminare il nuovo Piano regolatore (appena quattro giorni), dicendo che gli spazi degli minoranze sono ormai inesistenti. Elena ha sostenuto che l'Amministrazione comunale sta lavorando allo strumento urbanistico da un paio di anni, e di essere soddisfatto delle risposte date ai cittadini, molti dei quali aspettavano dal '97 («abbiamo accettato il 71 per cento delle loro domande di variante). Al momento del voto, tra assenze, uscite «politiche» e altre per interesse, è mancato il numero legale. Se ne ridiscuterà, come detto, fra una settimana. Adottato invece il regolamento edilizio (il precedente risaliva al 1971). Bisognava recepire le prescrizioni della . La normativa va di pari passo col Piano territoriale di coordinamento della Comunità montana parco. La delibera del regolamento sarà esposta per trenta giorni. Nei successivi trenta i cittadini avranno la possibilità di presentare le osservazioni.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video