giovedì, Marzo 28, 2024
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Nuova ispezione dei Vigili del fuoco ieri sul tetto del Duomo dopo l’allarme di mercoledì. È escluso il rischio di crolli, ma bisognerà provvedere presto

Altre due guglie pericolanti

Nuovo sopralluogo ieri mattina tra le ore 9 e le 10, del Nucleo speciale vigili del fuoco di Brescia, del Soccorso alpino speleofluviale, coordinato dal capo squadra Quaresmini e con la direzione tecnica dell'ingegner Tusa, al cupolone della Basilica di Lonato. Un intervento che ha permesso di verificare nel dettaglio lo stato di salute dei 16 pinnacoli che decorano la struttura ed in particolare l'assenza di pericoli di crollo. Al termine dell'esame, lesioni sono state riscontrate su due altri fregi oltre a quello già individuato l'altro pomeriggio durante il primo sopralluogo. Sono tre quindi i pinnacoli «ballerini». Sulle cause per ora si fanno solo ipotesi, ma la più accreditata parla di un «mix»: l'età degli ornamenti (alcuni secoli), la loro struttura (un lungo spillone di ferro sul quale sono stati inseriti vari anelli di pietra tenuti insieme unicamente dalla calce) il recente terremoto. Una vibrazione, questa, che ha certamente acuito una situazione già in parte compromessa. Il Duomo di Lonato rimane comunque pienamente agibile ai fedeli. Ieri le messe dell' si sono svolte regolarmente secondo i consueti orari. Durante il sopralluogo dei vigili del fuoco era presente anche una squadra della di Lonato guidata dalla coordinatrice Mariangela Loda. «È stata questa la prima uscita sul campo – spiega il sindaco – della nostra Protezione civile che si è costituita solo da pochi mesi dopo un'opportuno corso di preparazione. La situazione è sotto controllo e non ci sono rischi di crolli. Certamente ora la parrocchia dovrà prevedere a breve tempo un lavoro di restauro ed in particolare dei vari fregi del Duomo. Insomma dopo aver chiuso il lungo cantiere interno all'edificio ora dovrà mettere in calendario un controllo sulla parte esterna». Le transenne collocate in un'area off-limits per i fedeli dentro la Basilica sono state rimosse ed ora ogni punto è raggiungibile. Ieri mattina la curiosità fra la gente era tanta, complice certamente anche il giorno di mercato che invade proprio le vie laterali e la vicina piazza Martiri della Libertà. Un centinaio di banchi che affollano l'intero centro storico dove fa bella mostra di sé la Basilica dedicata alla Natività di San Giovanni Battista. Quello della Protezione civile comunale «è stato un intervento – spiega Alessandro Casarotto, addetto alle pubbliche relazioni – che ha coinvolto subito i volontari, disponibili appena arrivata la segnalazione del sindaco. Tra una settimana comunque, in occasione della Fiera di Sant'Antonio, ci presenteremo ufficialmente alla popolazione per farci conoscere e naturalmente far crescere, possibilmente il numero dei partecipanti». Il nucleo della Protezione civile ha anche ottenuto in queste settimane una propria sede presso l'ex scuola elementare di Sedena, divise regolamentari ed un automezzo. La curiosità fra la gente di Lonato è stata forte ieri mattina quando poco dopo le ore 8.30 è stato bloccato l'accesso alla chiesa e presidiata l'area esterna, accesso poi riaperto per la messa delle 10.30. Il recente lavoro di risanamento interno alla chiesa, conclusosi solo lo scorso autunno è costato alla parrocchia oltre 700.000 euro. Un cantiere notevole dove nulla è stato lasciato al caso e oltre al restauro pittorico è stato installato un nuovo impianto di illuminazione. Ma ora la «fabbrica» del Duomo di Lonato dovrà rimettersi in movimento per altri lavori.

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