sabato, Aprile 20, 2024
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Continua la rivoluzione del traffico firmata da Bendinelli: «Costruiremo anche nuovi marciapiedi davanti alla chiesa» Saranno realizzate sulla strada per Costermano, bocciata la «piazza passante»

Altre due minirotonde

Tre nuovi cantieri sulle strade. Li sta per aprire l’amministrazione comunale. «Sono le nuove porzioni del piano urbano del traffico», preannuncia il sindaco Davide Bendinelli, «e posso già garantire che i lavori partiranno a breve». Le strade interessate dai nuovi interventi sono via della Pace, ossia l’arteria che conduce verso Costermano, e corso Italia, nel tratto davanti alla parrocchiale. Ma se per la strada che sale in collina si tratta di fatto dell’attuazione del piano approvato qualche anno fa, con la creazione di due nuove minirotonde, di fronte alla chiesa il progetto iniziale è stato invece radicalmente modificato, arrivando a conclusioni del tutto differenti da quelle previste in origine. L’impostazione progettuale originaria voluta dell’architetto torinese Bruno Gandino vedeva proprio lì uno dei suoi punti forti. Ci si ipotizzava infatti la costruzione di una «piazza passante», una specie di elevazione della sede stradale fino all’altezza dei marciapiedi, in modo da dare ai conducenti la percezione d’ingresso in un’area d’attraversamento soltanto pedonale. L’idea di piazza doveva essere accentuata dalla pavimentazione in pietra, continuando quindi nella sostanza l’assetto architettonico dell’adiacente piazzale Roma, la «piazza dei platani», come la definiscono i gardesani. Ma secondo il sindaco Bendinelli e i suoi collaboratori, se dal punto di vista concettuale quest’impostazione è di sicuro fascino, dal lato pratico presenta invece un inconveniente: «Il problema è il rumore», dice il sindaco. Aggiungendo: «Quella del porfido poteva essere una soluzione valida esteticamente, ma mi sarei trovato l’ufficio invaso di cittadini e turisti che si lamentavano perché non potevano più dormire di notte. Il rumore delle ruote che passano sui cubetti sarebbe diventato insopportabile, così com’è già accaduto coi lavori fatti eseguire dalla passata amministrazione, tanto che siamo dovuti intervenire facendo coprire con l’asfalto». Bendinelli si riferisce a quelle fasce pavimentate che vennero costruite tre anni fa su corso Italia, tagliando perpendicolarmente la sede stradale. Una soluzione che certamente contribuiva a ridurre la velocità dei veicoli, creando un «effetto disturbo» tale da far levare il piede dall’acceleratore al conducente. Ma il ritmico passaggio delle automobili sul porfido levava il sonno ai residenti. «Ecco quindi spiegato perché abbiamo rinunciato alla piazza passante», dichiara il sindaco, «preferendo concentrarci sui marciapiedi, che realizzeremo in continuità con quelli già esistenti nel tratto restante della via». Sulla strada per Costermano restano invece confermate le minirotonde, che nel territorio comunale saliranno così complessivamente a quattro. Dopo quella che ha sostituito il semaforo fra la Gardesana e via don Gnocchi e la sorella minore all’altezza della stazione delle corriere, ecco che se ne arriva una nuova coppia: la prima sarà all’incrocio fra via della Pace e via Monte Baldo, in località La Cross, l’altra un po’ più in su, dove la salita interseca la Val dei Molini e la strada per località Poiano. Continua dunque a Garda la piccola rivoluzione avviata cinque anni fa col put, il piano urbano del traffico. Continua, tra plausi e critiche.

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