venerdì, Marzo 29, 2024
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Domattina in Consiglio

Altri alberghi, terme tennis e zone agricole

Cappuccino in municipio. L’idea potrebbe essere tutt’altro che peregrina vista la decisione del sindaco Armando Ferrari di convocare per domani alle 8.30 il Consiglio comunale. All’ordine della… mattinata, pardon del giorno, le osservazioni alla nuova variante al piano regolare generale approvato il sette dicembre scorso. Prg che tra le altre cose prevede l’insediamento di tre nuovi poli alberghieri «visto che le strutture esistenti non avranno tangibili opportunità di ampliamento». Pertanto oltre alla riconfermata area in località Ca’ Nova a confine con Garda è previsto a Cisano il recupero dell’ex Enopolio con l’aggiunta di 4.500 metri cubi da destinare ad uso termale. Un’altra struttura ricettiva sorgerà a Calmasino, mentre nel capoluogo l’ex cantina Bolla sarà trasformata in hotel con un recupero del l’60 per cento della volumetria attuale. Previste inoltre zone di espansione residenziale a carattere di edilizia convenzionata a ridosso dei tre centri urbani (Bardolino, Calmasino, Cisano), l’espansione della zona artigianale Bisavola a Calmasino e sempre nella frazione il parcheggio all’ingresso dell’abitato provenendo da Cavaion. A tutti verrà data l’opportunità di costruire piscine o campi da tennis mentre gli insediamenti turistici a carattere residenziale sorti negli anni ’60 avranno una possibilità d’ampliamento pari al 5 per cento del volume esistente nonché l’accorpamento di due immobili qualora adiacenti. Ebbene alcune delle 130 osservazioni protocollate in municipio puntano il dito contro l’intenzione della maggioranza consiliare di aver optato per l’edilizia convenzionata anziché quella economica popolare. Secondo il gruppo di minoranza «Bardolino oltre il duemila», che ha presentato in tutto quattordici osservazioni al Piano, questo tipo d’operazione «non tutela i bardolinesi» e «non garantisce coloro che hanno redditi limitati». «Si tratta di una classica manovra di speculazione edilizia anche se mascherata e pertanto invitiamo», scrivono le opposizioni, «a seguire la strada della Peep che garantisce un prezzo del terreno di molto inferiore a quello previsto per l’edilizia convenzionata». Sotto la lente delle minoranze ma anche di Luigi Silva, sindaco di Novate milanese ma residente dal 1981 a Bardolino, la trasformazione della collina di San Colombano e Rocca da zona di rispetto assoluto a vincolo panoramico a zona agricola.

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