Tantissimi concorrenti alla quinta Mountain bike Race
Applausi ai bikers
La quinta edizione del «Mountain Bike Race» è finita in archivio, con soddisfazione degli organizzatori, a partire da Marco Zanini, anima della manifestazione ciclistica che, dal 1999, si corre nell’entroterra gargnanese. Lo spettacolo sportivo ha confermato il suo valore, crescendo anche quest’anno sia in qualità organizzativa che come numero di adesioni: basta osservare l’elevato numero degli iscritti e, ciò che più conta, i 169 partecipanti che hanno preso il via: il 30% in più rispetto al 2002. La gara era valida come ultima prova del campionato provinciale, che ha espresso il suo verdetto con la somma dei risultati ottenuti nelle otto prove disputate. Infatti, al termine della gara, prima delle premiazioni, sono state indossate dai vincitori di ogni categoria le maglie di campione provinciale. Ecco i vincitori delle varie categorie. Esordienti: Simone Corazzina; Allievi: Andrea Mosconi; Juniores: Andrea Tarolla. Tra le donne si è imposta Luisa Lancini; Sportman 1: Luca Mariotti; Sportman 2: Alessio Bongioni; Master 1: Davide Lombardi; Master 2: Carlo Zaglio Manfredi; Master 3: Tiziano Stefana; Master 4: Roberto Viviani; Master 5: Piergiacomo Pasinetti. Quanto alla classifica della gara di Navazzo, la vittoria è andata a Carlo Zaglio Manfredi (Gs Odolese — Mtb Conca d’Oro) in 1 ora 22′ e 22″, seguito da Alessio Bongioni (a 20″) e Davide Lombardi (a 1′ e 26″). Nella categoria cicloturisti la vittoria è andata a un promettente atleta locale, Samuel Silvestri, sempre in evidenza nelle precedenti competizioni, ma forse in debito di quel pizzico di esperienza che, quest’anno, gli ha invece consentito di mettere la bici davanti a tutti. Fra le donne si è imposta Daniela Poetini (Us Sellero Novelle 2000), che ha preceduto Luisa Lancini, Daniela Bolperti e Tiziana Corvi. Un percorso, quello coperto dagli atleti in gara, che è apparso piuttosto impegnativo e che prevedeva un dislivello di 400 metri. Ma, all’arrivo, c’è stata una generale intesa sul fatto che le difficoltà fossero ben distribuite. In proposito, ha raccolto i consensi dei partecipanti soprattutto la proposta tecnica avanzata dagli organizzatori. Uno spazio interessante è stato riservato anche ai giovanissimi, tra i 7 e i 12 anni, per i quali è stata predisposta una gimcana in mountain bike.