venerdì, Marzo 29, 2024
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L’Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda informa che sono stati approvati i progetti per i lavori di riqualificazione delle strutture di Desenzano, Gavardo e Manerbio.Le opere edili, possibili grazie a finanziamenti regionali, statali ed a fondi pro

Approvati i progetti per gli ospedali di Desenzano, Gavardo e Manerbio

Presso la struttura di Desenzano grazie al finanziamento regionale di 8.400.000 euro, sarà possibile effettuare il sopralzo di due piani del blocco già destinato ad ospitare tre nuove Sale Operatorie, attualmente in costruzione. Il sopralzo consentirà l’ampliamento del Reparto di Ostetricia-Ginecologia, con la realizzazione dell’area materno/infantile, e il trasferimento dell’area degenze di Oculistica e Otorinolaringoiatria. Inoltre è prevista la realizzazione di uno spazio, all’interno della struttura, destinato allo svolgimento dell’attività libero-professionale ambulatoriale intramuraria, in ottemperanza a quanto previsto dalla Legge in materia.Verrà inoltre ampliata la palazzina che ospita la Direzione Generale permettendo così il trasferimento degli uffici attualmente ubicati all’interno del Montecroce. In questo modo si libereranno gli spazi contigui al Reparto di Cardiologia, per il quale è stata richiesta l’attivazione dell’Emodinamica.Verranno realizzati inoltre, tramite l’individuazione a bilancio di una cifra pari a circa 1.700.000 euro, lavori di ampliamento del Pronto Soccorso. Il cantiere verrà avviato entro la fine dell’anno e permetterà l’ampliamento della struttura di emergenza-urgenza, al fine di migliorare la privacy e il comfort dei pazienti e degli accompagnatori, attraverso la realizzazione di una nuova area destinata all’accettazione dei pazienti e di una nuova sala di attesa. Verrà anche ampliata la zona destinata all’arrivo delle ambulanze.Per quanto riguarda l’Ospedale di Gavardo il finanziamento regionale e statale ammonta a complessivi 29 milioni di euro ai quali si devono aggiungere 2.533.000 di euro attinti dal bilancio aziendale.Il progetto preliminare prevede un ampliamento della struttura che porterà ad una variazione dell’intero assetto funzionale, che risulterà così più lineare e razionale. L’ampliamento prevede la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica di cinque piani nel quale troveranno spazio il Pronto Soccorso e le aree destinate alla degenza di Cardiologia, Ginecologia, Ortopedia e Chirurgia. Saranno inoltre realizzati nuovi spazi destinati a servizi di supporto. E’ inoltre prevista la realizzazione di un nuovo ingresso visitatori e la ristrutturazione di alcune aree della Piastra Servizi presso le quali avverrà l’aggancio con il nuovo corpo.Nella spesa suddetta è previsto anche l’acquisto della porzione della Casa di Riposo, attualmente occupata dall’Azienda Ospedaliera, nonché di un fabbricato confinante che permetterà la viabilità dell’Ospedale, sia in accesso che in uscita, durante i tre anni di cantiere. Verrà anche individuata un’area da destinare all’espletamento dell’attività libero professionale intramoenia, come prevede la normativa vigente in materia.A seguito dell’approvazione della progettazione preliminare da parte di tutti gli organi competenti, si procederà all’attivazione delle procedure di gara per l’affidamento delle progettazioni definitiva ed esecutiva nonché alla realizzazione dei lavori. Per l’Ospedale di Manerbio il finanziamento regionale ammonta a complessivi euro 4.020.000 e sarà destinato al completo rifacimento delle strutture di Patologia Neonatale ed Unità di Terapia Intensiva Coronarica (UTIC) compresa la Sala per il posizionamento dei pace maker.L’intervento prevede il sopralzo di due piani del nuovo corpo di fabbrica che verrà realizzato, grazie ad un precedente finanziamento, sul lato sud-ovest del fabbricato esistente. Al secondo piano di tale fabbricato verrà realizzata la nuova UTIC che sarà dotata di tutti gli accorgimenti necessari ad assicurare la migliore e più qualificata assistenza ai pazienti. A fianco dell’UTIC verrà ricavata anche la Sala per le procedure di elettrofisiologia, strutturata secondo i più moderni criteri impiantistici ed organizzativi.Nella zona adiacente al nuovo corpo di fabbrica verrà trasferito anche il Reparto di Cardiologia che risulterà complanare con l’esistente Servizio di Emodinamica e con il Servizio di Rianimazione, di prossima ristrutturazione. In questo modo si otterranno vantaggi organizzativi, derivanti anche dalla vicinanza del Pronto Soccorso (al piano inferiore) e delle principali zone di gestione dell’emergenza sanitaria.Al terzo piano del nuovo fabbricato verrà posizionata invece la nuova Patologia Neonatale, struttura di terapia a media intensità, dotata di quattro posti letto (+1 per gli isolati) destinata ai bambini prematuri nati nel Reparto di Ostetricia del nosocomio manerbiese.Inserita nella complessiva Unità Operativa di Pediatria, la struttura sarà affiancata da un nucleo di ricovero pediatrico per bambini di età inferiore ad un anno, costituito da sei camere a un posto letto ciascuna, tutte dotate anche di una confortevole sistemazione per la mamma che assiste il figlio.La struttura sarà direttamente collegata con l’area adiacente, attualmente occupata dalla struttura di ricovero chirurgico a degenza breve, dove verrà collocato il reparto di Pediatria, dotato di 12 posti letto ordinari + 1 di Day Hospital.L’intervento di ricollocazione e adeguamento dell’intera Unità Operativa di Pediatria e Patologia Neonatale permetterà di risolvere un annoso problema esistente nell’Ospedale di Manerbio. Attualmente infatti la distanza che separa l’Ostetricia dalla Patologia Neonatale costringe le partorienti a lunghe percorrenze per recarsi dai loro bimbi ricoverati in Patologia Neonatale.La nuova collocazione della Pediatria e la complanarità dell’intero Dipartimento Materno Infantile aumenterà il comfort degli utenti e renderà in futuro molto agevole l’accesso delle mamme alla zona di cura dei piccoli prematuri.Il progetto preliminare, trasmesso in questi giorni in Regione, inizia il lungo percorso delle autorizzazioni, al termine del quale si potrà procedere alla stesura del progetto esecutivo e all’appalto dei lavori.Questi nuovi lavori – dichiara la Dott.ssa Mara Azzi Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera – sono stati fortemente voluti dalla Direzione Aziendale costituita oltre che da me anche dal Direttore Sanitario, Dr. Giorgio Barbaglio, e dal Direttore Amministrativo, Dr. Adriano Vaini – e porteranno ad una più razionale distribuzione degli spazi in modo da renderli maggiormente funzionali alle attività svolte. Inoltre permetteranno una razionalizzazione dei percorsi interni, oltre a favorire una maggiore efficienza dei percorsi assistenziali e di accesso alle prestazioni diagnostico-strumentali. La riqualificazione edilizia permetterà anche un contestuale riassetto delle attività sanitarie erogate ed il mantenimento degli standard strutturali e impiantistici previsti dalle norme di accreditamento”.

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