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Arco aderisce alle «Universiadi ad emissioni zero»

Il Comune di Arco, registrato EMAS dal 2009 e attualmente impegnato nella redazione del Piano d’azione per lo sviluppo sostenibile, la cui energia elettrica è certificata RECS (Renewable energy certificate system) e quindi proveniente da fonti rinnovabili, intraprende una nuova iniziativa a tutela dell’ambiente: l’adesione all’«Universiade invernale Trentino 2013 ad emissioni zero». Risparmio previsto: circa 2.500 chilogrammi di anidride carbonica. Costo dell’iniziativa: zero.

L’adesione comporta l’impegno dell’amministrazione comunale per il mese di dicembre, e in particolar modo nel periodo di svolgimento dei giochi (dall’11 al 21 dicembre), a promuovere una serie di iniziative di sensibilizzazione, finalizzate al maggior coinvolgimento possibile dei cittadini e dei turisti. In particolare il Comune di Arco sosterrà il progetto con le seguenti azioni: spegnendo con un’ora di anticipo (dalle ore 23) l’illuminazione dei monumenti; erogando gratuitamente (grazie alla collaborazione di Pro-acqua group di Rovereto) acqua refrigerata e gasata alle fontane «la casa dell’acqua» di via Pomerio e di Bolognano (allo scopo di ottenere un risparmio di anidride carbonica in considerazione della riduzione di imballaggi in plastica e di consumo di combustibile per il trasporto dell’acqua in bottiglia; dal luglio 2011, data d’installazione della prima fontana, Arco ha risparmiato all’ambiente poco meno di 46 mila bottiglie di plastica da 1,5 litri, con un risparmio ragguardevole di plastica smaltita e trasportata); ancora, coinvolgendo le associazioni sportive, informandole dell’iniziativa e chiedendo la disponibilità a contribuire nel modo che ritengono più idoneo; proponendo, in collaborazione con la biblioteca civica «Bruno Emmert», uno degli appuntamenti per bambini della serie «Storie a merenda» dedicata al rispetto dell’ambiente e alla riduzione dei consumi (mercoledì 18 dicembre); inoltre durante i giorni di svolgimento delle gare, agli utenti della biblioteca sarà consegnato un segnalibro con le modalità di adesione al progetto; e in collaborazione con Assocentro, in occasione dei mercatini di Natale il punto informativo promuoverà l’iniziativa e illustrerà consigli per il risparmio energetico. Infine, mercoledì 4 dicembre nell’àmbito del progetto Piedibus è stato consegnato ai bambini che aderiscono all’iniziativa (circa un centinaio delle scuole «Segantini», di Romarzollo e di Bolognano) un adesivo da attaccare alla loro pettorina, con cui sono stati nominati collaboratori e testimoni di un modo concreto di risparmiare anidride carbonica.

L’adesione del Comune di Arco all’«Universiade a emissioni zero» è stata presentata alla stampa nella mattina di giovedì 5 dicembre, presenti gli assessori Stefano Miori, Massimiliano Floriani e Renato Veronesi, Matteo Manica per l’Università di Trento e Lorenzo Pierazzi, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Arco.

L’Universiade ad emissioni zero

L’Universiade invernale 2013, che si svolgerà in Trentino dall’11 al 21 dicembre, sarà ad «emissioni zero», grazie ad un progetto dell’Università di Trento che si pone come obiettivo l’organizzazione, lo svolgimento e la dismissione dell’evento sportivo senza incrementare il livello globale delle emissioni dei «gas serra». Questa particolare attenzione all’ambiente per la prima volta è legata ad una manifestazione di dimensioni mondiali: essa è in linea con gli obiettivi generali di sostenibilità ambientale della Provincia di Trento (L.P. 9 marzo 2010 n. 5) e con il carattere dell’Universiade che, a differenza di altri eventi sportivi, si vuole distinguere per gli aspetti di educazione e di formazione culturale dei giovani.

Per raggiungere l’obiettivo «emissioni zero» il Comitato organizzatore dell’Universiade si sta impegnando ad attuare un pacchetto di buone pratiche in modo da minimizzare l’impatto ambientale dell’evento. Senza energia però non si fa nulla: dunque le emissioni di CO2 sono inevitabili, ma potranno essere «compensate» da numerosi interventi di risparmio energetico adottati in tutta la Provincia di Trento, con effetto risultante pari a zero. Dunque il progetto vuole promuovere azioni virtuose a carattere temporaneo e permanente, coinvolgendo l’intero Trentino con quanti più soggetti possibili, sia pubblici che privati, tutti chiamati ad intraprendere, a titolo volontario, iniziative di risparmio energetico.

Particolarmente significativo il coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche, la cui adesione al progetto è importante per l’immagine del Trentino rispettoso del proprio ambiente naturale e per il buon esempio offerto da trasferire al territorio, con un effetto moltiplicatore di azioni virtuose. Per questo il Consorzio dei Comuni Trentini ha siglato un Accordo di collaborazione con il Comitato organizzatore e l’Associazione PEFC Italia, nell’ambito del quale invita tutti i Comuni, grandi e piccoli (a prescindere dall’essere o meno sede dei giochi), ad aderire al progetto «Universiade ad emissioni zero», individuando gli interventi di risparmio da attuare durante i giorni dell’Universiade o in un periodo di tempo più lungo, con impegni precisi formalizzati in una delibera di Giunta. Un apposito gruppo di lavoro costituito dall’Università si occupa del calcolo delle emissioni risparmiate da ogni Comune.

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