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Arco: il castello delle meraviglie

Il progetto «Il castello delle meraviglie» è nata l’anno scorso con l’intento di aprire la splendida rocca e il suo belvedere affacciato alla valle del Sarca e al lago di Garda ad una frequentazione che ne faccia cogliere, oltre al significato storico e monumentale, la dimensione suggestiva e poetica, grazie a spettacoli o animazioni che reinterpretino e rinnovino le forme di intrattenimento antiche delle corti nobiliari, proponendo il tema della meraviglia, dell’insolito e del conviviale.

Dopo il notevole successo della prima, ecco dunque la seconda edizione, notevolmente ampliata nell’offerta: dal 29 giugno al 27 agosto, un cartellone che unisce musica, danze acrobatiche e giocoleria, rappresentazioni site-specific, buffet con cibi della tradizione o a tema, come nell’antico banchettare rinascimentale. S’inizia mercoledì 29 giugno con lo straordinario spettacolo di mino, giocoleria e teatro acrobatico «Smashed!» della compagnia Gandini Juggling (ore 21.30, ingresso 5 euro, gratis fino ai 14 anni d’età e persone con disabilità).

Lo spettacolo d’apertura propone una rivisitazione di un’arte antichissima, quella della giocoleria, attraverso la mise en scene di una performance contemporanea e accattivante che riporta all’attenzione dello spettatore gli elementi surreali del teatro dell’assurdo, il gioco delle parti della commedia dell’arte, l’eleganza del gesto plastico della danza e della figurazione. Non è semplicemente uno spettacolo di abilità acrobatica, ma una vera e propria coreografia ispirata alla danzatrice Pina Bausch, dove nove performers interagiscono e giocano con oggetti quotidiani (mele e porcellane), attraverso espressività proprie dell’avanguardia circense contemporanea: ironia, citazione colta, comicità vintage e nostalgica sono mescolati magistralmente per ottenere uno spettacolo assolutamente nuovo nel panorama internazionale tanto del teatro quanto del circo. L’allestimento di scena e i costumi sono minimali per lasciare spazio ed esaltare i due oggetti principali della performance: mele rosse e porcellane da tè di fattura classica. Queste diventano l’oggetto che non ti aspetti, l’elemento scenico dirompente, il fuori-posto, come immerse nell’atmosfera surreale e magica di un quadro di Magritte. Lo svolgimento dello spettacolo passa da una dimensione più tradizionale e ordinata, dove i giochi di abilità sono perfettamente organizzati e precisi, per giungere, attraverso gag sempre più politically uncorrect, alla rappresentazione del caos, dove le mele scompaiono mangiate dagli artisti o lanciate fuori scena e le porcellane vengono lasciate cadere a terra e a frangersi (smashed, appunto), sovvertendo completamente l’ordine originario e lo spirito della giocoleria. Originariamente allestita come outdoor performance per il National Theatre, «Smashed!» è divenuto poi uno spettacolo teatrale vero e proprio.

La compagnia

Gandini Juggling è una compagnia di artisti internazionali con base a Londra, fondata da Sean Gandini, giocoliere, coreografo e regista di origine cubana, londinese di adozione ormai da alcuni decenni, e da Kati Ylä-Hokkala, campionessa di ginnastica ritmica finlandese appassionata di giocoleria. La compagnia si è formata nel 1992; fanno parte del gruppo ristretto di artisti che la compongono anche Owen Reynolds e Iñaki Sastre. A loro si aggiunge poi un’altra quindicina di artisti stabili, fra cui l’italiana Francesca Mari, e innumerevoli collaborazioni con guest-artists che partecipano a singoli spettacoli.

La rassegna «Il castello delle meraviglie»

La proposta presenta, quale comune denominatore, la ricerca di spettacoli o animazioni che reinterpretino e rinnovino le forme di intrattenimento antiche delle corti nobiliari, proponendo appunto il tema della meraviglia, dell’insolito e del conviviale. Musica, danze acrobatiche e giocoleria, rappresentazioni site-specific, buffet con cibi della tradizione o a tema, come nell’antico banchettare rinascimentale; sono questi gli elementi che vengono privilegiati e ribaditi. L’idea principiata con le visite in costume al castello e con gli assaggi di eccellenze agroalimentari e di musica antica e con lo spettacolo di danza aerea sulla torre grande (a ricordo degli antichi acrobati e saltimbanchi che frequentavano le corti), proseguirà quindi nel 2016 con un calendario estivo di spettacoli di “arte varia”, talora al tramonto, talora al buio della sera, che animeranno il prato della Lizza e l’area storica del castello.

Il castello di Arco

Il castello di Arco è uno dei principali punti di riferimento nel paesaggio urbano dell’Alto Garda; la sua rupe a strapiombo spicca sopra la pianura formata dal Sarca ed è visibile da qualsiasi direzione.Una visita al castello è una sorpresa spettacolare: i panorami incredibili, specie dalla rupe sommitale – alla torre Renghera – ed il percorso che si immerge nel bosco di lecci a nord ovest regalano scorci indimenticabili; in mezzo alle rovine ed agli antichi edifici si riesce a respirare ancora l’atmosfera dell’antico borgo fortificato che ospitava le dimore antiche del casato dei d’Arco, le abitazioni dei soldati di guarnigione e le botteghe degli artigiani, come il fabbro o il sarto. E in più, il meraviglioso ciclo di affreschi del XIV secolo, che regalano scorci sulla antica vita cortese, con grazia poetica ineguagliabile. Particolarmente suggestiva è la posizione del prato della Lizza, un balcone affacciato verso meridione, da cui si scorgono il lago di Garda e gli abitati della piana sottostante, circondati da una corona di monti. Questo grande prato, non immaginabile per chi sale verso il castello, ha un’origine artificiale ma antica. Con tutta probabilità è stata innanzitutto costruita la spessa muraglia che ancora sussiste; poi si è colmato tutto lo spazio con della terra così da ricavare una grande campagna che era utile per chi viveva nel castello. Qui erano coltivati alberi da frutto, gelsi e viti. Ora questo prato diventa, soprattutto d’estate, un magnifico teatro all’aperto nel quale si svolgono manifestazioni di diverso genere in uno scenario di grande suggestione, dominato dal profilo slanciato dei cipressi ottocenteschi e dall’austera presenza della torre Grande.

Il castello delle meraviglie 2016

Nove serate di spettacoli e animazioni, talora in fascia tardo-pomeridiana (dalle 18 alle 20), talora in fascia serale (dopo le 21). L?edizione 2016 ripercorre e declina con maggiore respiro gli elementi essenziali sperimentati nell’edizione di prova attuata nel 2015. Le corti, in particolare quelle rinascimentali, prevedevano spettacoli di giocoleria e saltimbanchi, danze e musiche raffinate spesso espressione di mondi più lontani, teatro e maschere, banchetti con cibi meravigliosi o inusuali legati a temi intriganti e giochi sempre nuovi; per questo motivo, negli spettacoli proposti si propongono le medesime atmosfere, ma reintepretate e rinnovate con azioni contemporanee. La ricerca del nuovo, del mai visto, era del resto la principale delle attrattive per qualsiasi spettacolo antico.

Il cartellone

29 giugno, ore 21.30

SMASHED!

Gandini Juggling

spettacolo di mimo, giocoleria e teatro acrobatico

5 luglio, ore 21.30

FURIOSA
spettacolo teatrale liberamente ispirato a L. Ariosto

14 luglio, ore 18
Degustazioni e musica

21 luglio, ore 21.30

GIORDANO GROSSI QUARTET

concerto jazz

28 luglio, ore 18

Degustazioni e musica

4 agosto, ore 21.30

THE WILLING FOOLS

concerto di musica irlandese

11 agosto, ore 18

Degustazioni e musica

18 agosto, ore 21.30

ARCI SUMMER FESTIVAL

nell’ambito del festival “Diritti contati”

27 agosto, ore 20.30

Via dalla pazza folla!

Degustazioni e musica aspettando i fuochi d’artificio

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