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Assegnato “il Samaritano 2014”

Renzo Tosato, classe 1938, nativo di Roncolevà, ma residente a Lazise da diversi anni, è il “Samaritano di Lazise 2014”. Ad assegnare il premio, che ha raggiunto la V^ edizione, è stata la sezione Simone Gelmetti dell’AIDO, presieduta dal Cav. Sergio Ferraro. Renzo Tosato, pensionato, coniugato, due figli, da anni si adopera come volontario nella gestione del circolo dell’Associazione Anziani Lazise.

A consegnare la medaglia con la pergamena sono stati il sindaco Luca Sebastiano, l’assessore ai servizi sociali Giorgio Benoni, il consigliere delegato alle manifestazioni Elena Buio ed il parroco Don Achille Bocci.

La cerimonia si è svolta nella chiesa parrocchiale nell’intermezzo musicale realizzato dal gruppo musicale GardArt di Desenzano del Garda. Gli artisti hanno proposto un percorso poetico musicale dalla nascita di Maria alla nascita di Gesù. Un intreccio di brani musicali, poesie, canzoni che ha trascinato il pubblico presente nel mistero della natività, in una unica vibrazione: le corde di un pianoforte, le corde vocali umane che raccontano e cantano, il fiato di una tromba. Le voci narranti di Laura Gambarin e Erika Renai, al pianoforte Gianluigi La Torre ed alla tromba Roberto Rigo.

“L’auto fraterno ad un amico, rimasto solo, ora non più in efficienza fisica, ma con una continua dedizione del tutto silenziosa – ha sottolineato Sergio Ferraro nella motivazione del premio – sono le argomentazioni con cui la commissione dell’Aido ha inteso assegnare la V^ edizione del premio Il Samaritano di Lazise a Renzo Tosato. Un riconoscimento per l’azione compiuta in maniera disinteressata che serva da monito alle giovani generazioni e di incentivo a che la comunità possa essere un sostegno reciproco a chi è stato meno fortunato.”

“Plaudo all’iniziativa dell’Aido – ha soggiunto il sindaco – perché evidenzia come nel tessuto sociale vi siano ancora persone che si dedicano nel silenzio a cittadini bisognosi ed in difficoltà.”

“Nel mezzo di un recital musicale che parla del Natale – ha esordito il parroco – non ci poteva essere migliore occasione che premiare chi si è speso e si spende per un amico ora non più autosufficiente. Un esempio da imitare.”

Sergio Bazerla

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