Attivato da Navigarda il servizio traghetto autoveicoli Maderno-Torri-Maderno

Di Redazione

La Ges­tione Gov­er­na­ti­va Laghi Mag­giore, Gar­da e Como – Direzione di Eser­cizio Lago di Gar­da – da Lunedì 4 Mag­gio in avan­ti e fino a diverse comu­ni­cazioni, riat­tiverà il servizio di trasporto pub­bli­co di lin­ea del traghet­to passeg­geri e autove­icoli tra Toscolano-Mader­no e Tor­ri del Bena­co.

“Par­tire­mo nav­i­gan­do a vista con l’oc­chio esper­to e con la forza e la deter­mi­nazione di un cap­i­tano e un equipag­gio che nav­i­ga in un mare in tem­pes­ta e mai conosci­u­to, aven­do chiaro il pun­to di appro­do”, affer­ma con una metafo­ra molto chiara il Diret­tore di Eser­cizio lago di Gar­da Dott. Ing. Gio­van­ni Loren­zo Bel­loi.

In questo peri­o­do la flot­ta fer­ma e il solo Traghet­to arma­to, pron­to per le emer­gen­ze, ha vis­to tut­ta la Lago di Gar­da impeg­na­ta, affinché fos­se sal­va­guar­da­ta la salute, sia del pro­prio per­son­ale sia dei passeg­geri, lim­i­tan­do gli sposta­men­ti e atti­van­do tut­ti gli ele­men­ti atti al rispet­to delle norme e del­la sicurez­za.

Con altret­tan­to slan­cio e respon­s­abil­ità, impeg­no oper­a­ti­vo e orga­niz­za­ti­vo, Lago di Gar­da affron­terà i giorni che dal 4 Mag­gio in avan­ti la vedran­no pronta a fornire un servizio pub­bli­co di lin­ea sicuro: navi san­i­fi­cate, mascher­ine, guan­ti, gel, mis­urazione del­la tem­per­atu­ra e seg­nalazione idonea per evitare assem­bra­men­ti. Il vin­co­lo del­la dis­tan­za inter­es­sa non solo gli spazi sulle navi, con una richi­es­ta di riduzione del­la por­ta­ta dei passeg­geri di cias­cu­na nave, gravosa sia dal pun­to di vista eco­nom­i­co che finanziario, ma anche le zone col­le­gate quali ban­chine, pun­ti di ormeg­gio per­cor­si e bigli­et­terie dove ver­rà appli­ca­to il cri­te­rio del dis­tanzi­a­men­to fis­sato nel­la misura di un metro per la fase 2, che prob­a­bil­mente nel futuro potrà las­cia­re il pas­so a un cri­te­rio incar­di­na­to sul­l’ob­bli­go di uti­liz­zo delle mascher­ine da parte degli uten­ti rig­orosa­mente appli­ca­to.

Il servizio inizial­mente sarà a sup­por­to dei passeg­geri che ripren­der­an­no le pro­prie attiv­ità lavo­ra­tive, con­siderati anco­ra i vigen­ti decreti atti a lim­itare gli sposta­men­ti”.

Auguro — riprende Bel­loi — che presto questi ulti­mi las­ci­no il pos­to alla vocazione del Gar­da, Lago d’alto spes­sore tur­is­ti­co, e che la flot­ta pos­sa tornare a pieno regime per accom­pa­gnare i viag­gia­tori alla scop­er­ta delle mer­av­iglie del ter­ri­to­rio”.

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