giovedì, Aprile 18, 2024
HomeAttualitàAumentano ancora gli sfollati
Altri 157 abbandonano la casa

Aumentano ancora gli sfollati

E’ ulteriormente cresciuto il numero degli sfollati in seguito al terremoto che ha colpito l’Alto Garda e la Valsabbia: dai 2.025 di giovedì si è passati ai 2.182 di ieri, secondo i dati forniti dalla Prefettura. Si pensava che la situazione fosse ormai stabilizzata; invece ingegneri, architetti e geometri che effettuano i controlli hanno stilato relazioni negative per altre case, chiamando i sindaci a emettere ordinanze di sgombero, e obbligando altre 157 persone a uscire di casa. Il quadro diventa sempre più drammatico. Le verifiche hanno riguardato 4.642 edifici su 7.050, i due terzi del totale. Di questo passo ci vorrà una settimana di tempo per ultimare le operazioni, e il numero degli evacuati crescerà ancora. La maggior parte degli sfollati (1.391 rispetto ai 1.229 dell’altro ieri) è ospitata da amici e parenti. A loro bisogna aggiungere i 590 negli alberghi (contro i 594 di giovedì), i 137 accolti in locali reperiti dal proprio municipio e i 64 in strutture pubbliche. Chi è costretto a lasciare la propria abitazione viene accolto dai conoscenti e, solo in un momento successivo, sceglie la soluzione della pensione o del meublè. 3.539 edifici, di cui 3.393 privati e 146 pubblici, sono pienamente agibili, rispetto ai 3.247 dell’altro ieri. I bocciati, in tutto o in parte, sono 1.238: in 630 casi i sindaci hanno emesso ordinanza di sgombero, poichè in cattive condizioni. Nell’arco di 24 ore i tecnici hanno controllato 341 abitazioni e nessun edificio pubblico, trovandone 292 ok. E chi pensava che ora sarebbe toccato agli appartamenti più in ordine e meno a rischio deve insomma cambiare idea. Le…crepe non finiscono mai. 227, invece, gli esami effettuati complessivamente dalla Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici di Brescia, Mantova e Cremona, riguardanti le chiese. Ne mancano ancora 138. Il responso: 99 bene, 52 inagibili e 76 parzialmente. Per chiudere la «partita» dei controlli, è indispensabile che i professionisti locali diano una mano. A tale proposito Giovanni Ciato (Ufficio urbanistica) terrà una riunione con loro stamattina alle 9.30 nella biblioteca dell’Istituto Battisti di Salò. L’obiettivo: creare nuove squadre (ieri «appena» 40, composte da due tecnici ciascuna) che verifichino gli appartamenti e diano indicazioni. Stamattina, per la terza volta consecutiva, non si svolgerà il mercato del sabato. Bisogna effettuare un controllo accurato dei fabbricati che danno su via Brunati. Via Fantoni è stata messa in sicurezza: i pedoni possono transitare, al contrario delle automobili, e i negozi riprendere l’attività. L’Agenzia delle entrate, situata nel Palazzo dell’arsenale, ha riaperto al pubblico con percorsi obbligatori, delimitati da nastri. I funzionari hanno fissato un calendario di incontri pubblici per spiegare il meccanismo della detrazione Irpef del 36% per la ristrutturazione degli edifici: mercoledì 15 alle 18, nella biblioteca del Battisti; giovedì 16 alle 18 nella sala consiliare del municipio di Villanuova; e sabato 18 alle 10.30 al centro sociale di Vestone. Gli Alpini di Salò hanno programmato Santa Lucia per domani pomeriggio: l’asino Bigio trascinerà il carretto per le vie del centro. Da segnalare, infine, l’iniziativa della Cooperativa esercenti farmacie e della Federfarma che ha fornito latte, omogeneizzati e pannolini ai 26 bambini della Cri costretti ad abbandonare il Palazzo di viale Landi per essere ospitati in un albergo.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video