martedì, Aprile 16, 2024
HomeAttualitàBagno di folla a Salò per il concerto del menestrello Angelo Branduardi

Bagno di folla a Salò per il concerto del menestrello Angelo Branduardi

Bagno di folla a Salò per il concerto di Angelo Branduardi: circa 1.500 persone hanno assistito allo show del ‘menestrello’ genovese, ieri sera sul palco della città gardesana per uno degli appuntamenti clou del festival Acque Dotte, organizzato in sinergia dai Comuni di Salò e Cremona (con i sindaci Gianpiero Cipani e Gianluca Galimberti in prima fila ad applaudire l’esibizione).

In una performance torrenziale di due ore, Branduardi e la sua band – formata dagli eccezionali strumentistiMichele Ascolese (chitarra elettrica e acustica), Stefano Olivato (contrabbasso, basso e armonica a bocca), Leonardo Pieri(tastiere e fisarmonica) e Davide Ragazzoni (batteria e percussioni) – hanno ripercorso oltre 40 anni di carriera scandendo il set in due parti distinte: prima il tributo alla “civiltà del tamburo” (secondo le parole dello stesso cantautore) con una serie di brani incalzanti che hanno suscitato spontaneamente il battimani della platea, quindi l’omaggio alla “civiltà dell’anima” in una sequenza di composizioni intimiste e rarefatte in cui Branduardi ha imbracciato la chitarra per guidare il pubblico verso uno “straniamento che è avvicinamento all’estasi”.

Dopo l’opener Si può fare e la storica Gulliver, l’artista-sciamano – che rapisce gli spettatori con la sua presenza scenica magnetica e quasi ‘stregonesca’ – mette in fila canzoni tratte dal repertorio ‘francescano’ come Il Sultano di Babilionia e la prostituta, La perfetta letizia e, ovviamente, Il Cantico delle Creature; quindi spazio alla meditazione con una selezione di pezzi rarefatti, avvolti in un’aura mistica, come Confessioni di un malandrino, Sotto il tiglio e Il dono del cervo. In chiusura, il ritmo torna protagonista con La pulce d’acqua. Applausi a scena aperta, brevissima pausa e doppio bis con le melodie travolgenti diCogli la prima mela e Cercando l’oro che trasformano la ‘buonanotte’ in una vera e propria festa, con i fan a danzare sotto il palcoscenico.

Il festival Acque Dotte farà ritorno a Cremona venerdì prossimo (24 luglio) con il singolare recital La laguna di Venezia, in cuiElio (leader della band Elio e le storie tese) sarà in scena in veste di cantante e attore accanto al pianista Roberto Prosseda per un sorprendente tributo al melodramma. L’appuntamento è alle 21.30 nel cortile di palazzo Trecchi; l’ingresso è di 10 euro.

 

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video