venerdì, Marzo 29, 2024
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Numerose le iniziative della manifestazione nata lo scorso anno Mostre e concerti alla «Fabbrica di idee», la ex Molveno-Cometti nel centro del paese

Baldofestival è pronto a debuttare Settembre ricco di appuntamenti

Baldofestival alle porte. L’intero comprensorio montebaldino sta già vivendo l’intensa vigilia della manifestazione che con le sue molteplici iniziative riempirà pressoché l’intero mese di settembre. Dopo il grande successo dello scorso anno, gli organizzatori hanno deciso di non mettere il progetto nel cassetto, anzi hanno dato vita a un Comitato per promuovere la seconda edizione e di costituire una associazione culturale permanente per dare continuità al Baldofestival nel progettare, promuovere e gestire tutta una serie di eventi che coinvolgano i Comuni del Baldo veronese e trentino per far conoscere e valorizzare la montagna nella sua complessità. Gli obiettivi di fondo del progetto sono quelli di operare in sinergia con associazioni, amministrazioni ed enti per uno sviluppo sostenibile e integrato che vede il Baldo come un «unicum» territoriale, pur nei suoi molteplici aspetti, per creare un «distretto culturale» che abbia valenza scientifica, turistica, economica e agroalimentare. Molto nutrito il carnet degli appuntamenti. A cominciare con lo sport dal torrentismo alla speleologia, dal parapendio alle gare ciclistiche per avvicinare i giovani desiderosi di esperienze diverse ed esaltanti. Non mancheranno le escursioni a piedi (ma anche a cavallo) che toccheranno i luoghi più significati e paesaggistici e le proiezioni di alcuni filmati del Festival Internazionale della Montagna di Trento o film d’ambiente di celebri registi come Franco Piavoli. In programma importanti conversazioni, nell’anno internazionale dell’acqua, su questo fondamentale elemento per la vita: i temi riguarderanno l’acqua da «difendere», ma anche la «paura» dell’acqua, o la terribile tragedia del Vajont di 40 anni fa. In questo quadro, particolare significato riveste l’appuntamento all’eremo camaldolese di Bardolino con una conversazione fra una visione spirituale e una antropologica dell’acqua. A testimoniare la sinergia con i Comuni trentini del Baldo una importante mostra: «Chiamata internazionale alle arti» al forte austroungarico di Nago con esposizioni dei lavori di artisti italiani e stranieri eseguiti nel corso di laboratori estivi con l’intento di far conoscere le bellezze e la cultura del territorio. Uno spazio particolarmente ampio sarà dedicato a «Baldo festival ragazzi» attraverso una serie nutrita di iniziative che coinvolgeranno in vari momenti le scuole del conprensorio con animazione, uscite, spettacoli, ricerche e un seminario sulla didattica dell’ambiente nella scuola. Continuerà la tradizione delle giornate della poesia che si svolgeranno nel suggestivo ambiente delle malghe del Baldo. Due serate di astronomia dedicate alle stelle e alla luna permetteranno di avvicinare un mondo spettacolare e suggestivo grazie all’uso di potenti telescopi. Ci sarà la presentazione di un percorso per non vedenti e per disabili motori a quota 1200 metri; e per celebrare degnamente l’anno europeo per i diversamente abili una serata a teatro con recita di una compagnia di non vedenti. «Mercoledì agricoltura» sarà uno spazio con diverse iniziative dedicato ai difficili problemi dell’agricoltura di montagna, ma coinvolgerà anche giovani e ragazzi nel progetto «fattorie didattiche». Diversi anche i momenti e gli incontri per far conoscere la tradizione enogastronomica, oltre al Gran Galà con spettacolo musicale per raccogliere fondi per le associazioni che operano nel volontariato. Ma la novità più coinvolgente di questa edizione di Baldo Festival sarà comunque la riapertura temporanea della fabbrica, ora smessa, di apparecchi elettrici Molveno-Cometti, nel centro di Caprino, che ospiterà mostre didattiche, concerti, pièces teatrali, uno spazio insomma che indichi come alcuni edifici di archeologia industriale possono essere recuperati e valorizzati quali contenitori di eventi, spettacoli, iniziative che coinvolgono tutta la popolazione. Per ulteriori informazioni rivolgersi a «Istituzione biblioteca museo di Caprino».

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