sabato, Aprile 20, 2024
HomeManifestazioniAvvenimentiBarcuzzi e Maguzzano chiedono meno cemento
La Giunta ha incontrato i residenti delle frazioni. Viabilità: si costruirà una rotatoria sulla strada per Padenghe

Barcuzzi e Maguzzano chiedono meno cemento

Il «tour» della Giunta comunale di Lonato nelle frazioni per incontrare la popolazione ha fatto tappa nei giorni scorsi per il terzo incontro a Maguzzano e Barcuzzi, le due splendide frazioni appollaiate sulle colline che digradano verso il lago, con un panorama incomparabile e con un paesaggio tra i più dolci dell’intera riviera del Garda. Tanto splendido che, immancabilmente, è diventato oggetto di cospicui appetiti immobiliari. Negli ultimi vent’anni Barcuzzi ha vissuto uno sviluppo per certi versi tumultuoso; sul versante del monte della Croce sono fiorite residenze e ville, abitate da industriali e personaggi famosi. Meno evidente lo sviluppo della sottostante Maguzzano, che vanta una delle più antiche e pregevoli abbazie del lago. Ma anche questo borgo ha i suoi problemi e il rischio di nuove colate di cemento, in particolare sul versante a lago, è più che concreto. Con queste premesse era quindi inevitabile che il confronto tra abitanti e amministratori comunali s’incentrasse sui temi dell’ambiente e dei pericoli di cementificazione di un’area che, malgrado i segni vistosi che porta, può ancora evitare il disastro. Ma in ballo c’è anche la viabilità. La provinciale Lonato-Padenghe, specie nella stagione turistica, è percorsa da migliaia di veicoli ogni giorno della settimana, con punte nei week end. Le auto, hanno lamentato gli abitanti di Barcuzzi e di Maguzzano, scorrono a folle velocità con seri pericoli per la sicurezza. Hanno quindi chiesto a gran voce agli amministratori presenti – il sindaco Morando Perini, gli assessori Davide Baccinelli ed Emilio Baresi – di impegnarsi a garantire migliori condizioni di vita e di sicurezza alle due frazioni. Baresi, in risposta, ha annunciato la costruzione di una rotonda all’altezza dell’incrocio tra Barcuzzi e Maguzzano e altre misure per impedire che la provinciale diventi una pericolosa pista. L’incrocio verrà realizzato con la collaborazione della Provincia. Alle preoccupate lamentele, invece, sui continui insediamenti residenziali, Baccinelli ha replicato che, purtroppo, «questa Giunta si è trovata nei cassetti una serie di piani di lottizzazione ai quali non può più opporsi». Per fortuna, non si tratterebbe di interventi faraonici. Il gruppo parrocchiale di Maguzzano, presente con alcuni esponenti, ha invece chiesto pubblicamente la proroga del comodato gratuito dei locali delle ex scuole, dove poter svolgere le proprie attività. La convenzione scade entro fine anno. «Non ci sono problemi per concedere la proroga – ha assicurato il sindaco Perini – però studieremo la possibilità che alcuni dei locali dello stabile possano essere concessi anche ad altri gruppi di volontariato che ne hanno fatto richiesta». Infine, gli amministratori hanno tenuto a precisare che il territorio di Lonato, sia verso la pianura, sia in direzione del lago, come Maguzzano e Barcuzzi, non sarà interessato da impianti industriali di grande impatto nè da nuove cave estrattive. Un tema ormai discusso ripetutamente negli ultimi giorni, segnato dalla notizia del deposito del ricorso in appello al Consiglio di Stato dai legali dell’Eurosea, la società bolognese interessata alla costruzione del termogeneratore di Campagna.

Nessun Tag Trovato
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video