venerdì, Marzo 29, 2024
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L’Istituto superiore commerciale e turistico Carnacina è impegnato a tenere in vita anche la succursale del popoloso paese del Basso lago. Buoni i collegamenti per i ragazzi che si recano a studiare a Verona, a Desenzano e in altre sedi

Bardolino è ok e a Peschiera passa anche il treno

A Peschiera del Garda c’è un’unica scuola superiore. Un’ultima classe di reduci, undici alunni di quinta, che frequentano l’ex Istituto professionale di stato per il commercio Carlo Anti, attualmente sede staccata dell’Istituto d’istruzione superiore Carnacina di Bardolino. Questa sta per essere rilanciata, ma intanto il comune gardesano più popoloso del Basso lago veronese manda i suoi studenti a studiare a Verona, in provincia (spesso negli altri comuni rivieraschi) e anche nel Bresciano. In molti partono soprattutto alla volta di Desenzano dove ci sono l’Istituto professionale statale per i servizi commerciali e turistici, l’istituto tecnico commerciale, il liceo classico e scientifico, dislocati in varie sedi e succursali. «A Peschiera, purtroppo, mancano istituti superiori ma finora non ci sono mai pervenute lamentele sul trasporto pubblico», commenta il sindaco Umberto Chincarini. «I nostri ragazzi vanno a scuola in vari paesi della provincia veronese, molti a Garda per il liceo scientifico e a Bardolino all’istituto Carnacina, e i trasporti sono garantiti dalla Aptv che copre bene il servizio. Altri ragazzi vanno a studiare nel Bresciano, dove ci sono istituti di buon livello, e anche qui la linea copre il territorio in maniera adeguata. Comunque a Peschiera c’è anche una stazione ferroviaria e molti ragazzi usano il treno per andare a scuola». È un dato di fatto che nel comune le scuole superiori non abbiano mai «attaccato», ma non è detta l’ultima parola: «Ora l’ultima classe dell’ex Anti si trova in una palazzina che non si sa ancora a che scopo sarà destinata quando questi studenti se ne saranno andati», dice Chincarini . «Non abbiamo deciso nulla, ma siamo comunque in attesa di sapere dalla Provincia se potremo ospitare a Peschiera istituti superiori. Comunque la settimana scorsa ci siamo incontrati con Anna Maria Silingardi, preside del Carnacina, che ha tenuto un incontro con alcuni genitori e amministratori per presentare l’offerta educativa». E la stessa Silingardi precisa: «Stiamo cercando di ripopolare questa scuola che a Peschiera potrebbe avere uno sviluppo notevole, anche perché questo è l’unico grande comune del basso lago dove non c’è un istituto di istruzione superiore. Abbiamo lavorato molto con tutte le scuole medie dei paesi vicini, Castelnuovo, Valeggio e la stessa Peschiera, per promuovere l’iniziativa. Per tenere in vita la scuola dobbiamo formare una prima classe e servono almeno venti alunni. Un tempo questa era una succursale del Carlo Anti di Villafranca, orientato ad accogliere tutti gli studenti in sede centrale, ora invece è parte dell’Istituto di istruzione superiore commerciale turistico Carnacina e noi ci teniamo a tenerla in vita. Attendiamo dunque le iscrizioni, il sindaco ci ha garantito che a Peschiera non ci sono problemi per reperire spazi da destinare all’edilizia scolastica». Per quanto riguarda il servizio di trasporto pubblico, si dichiara soddisfatta e commenta: «Con l’Aptv non abbiamo mai avuto problemi, anzi siamo riusciti a concordare con l’azienda alcune fermate davanti alla scuola proprio per evitare che i ragazzi fossero lasciati scendere sulla Gardesana». Al Carnacina arrivano studenti da «tutto il Basso Garda ma anche dalla Valpolicella», spiega Silingardi. «Ovviamente, da quest’ultimo punto di partenza, la distanza è considerevole e a volte i ragazzi devono effettuare dei cambi, ma non ci sono mai state lamentele».

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