Bilancio positivo per il Vittoriale degli Italiani nella stagione 2022

06/01/2023 in Attualità
Di Redazione

Con 267.512 vis­i­ta­tori, con­tro i 179.047 del 2021, il si è ripreso dal­la crisi pan­dem­i­ca, come ci auguri­amo per tut­to il Paese. Nel frat­tem­po abbi­amo lavo­ra­to a altre opere e a nuove inizia­tive. Fra tutte, mi piace ricor­dare quel­la che ha por­ta­to il Vit­to­ri­ale a diventare sem­pre più vivo e sim­i­le a com’era. ave­va anche il diplo­ma mil­itare di colom­biere, cioè uti­liz­za­va colom­bi viag­gia­tori per man­dare mes­sag­gi. Li all­e­va­va amorevol­mente in una colom­ba­ia dietro il canile. Durante una visi­ta al Genio mil­itare per reperire doc­u­men­ti, abbi­amo avu­to in dono anche una splen­di­da cop­pia, che ho chiam­a­to Fusoliera e Veliv­o­lo, parole cre­ate da d’Annunzio. Abbi­amo rimes­so in ordine la colom­biera e atte­so fiduciosi la nasci­ta di due pic­coli, imman­ca­bile.

Sono nati Ardi­to e Audace (le cov­ate han­no nomi in ordine alfa­beti­co) e gli esper­ti ci dan­no per cer­to che Ardi­to – dal bec­co maestoso – è un cam­pi­one asso­lu­to di veloc­ità e resisten­za, può arrivare a cen­to chilometri all’ora per molte, molte ore. I due neonati, ormai adul­ti, ven­gono adde­strati – non sbagliano mai — a volare dal Vit­to­ri­ale all’aeroporto mil­itare di Ghe­di e ritorno. Han­no molti com­pag­ni, le cov­ate avven­gono ogni 40 giorni (e per for­tu­na la Soci­età Colom­bofi­la La Leones­sa di Bres­cia ogni tan­to ne prel­e­va gioiosa­mente qual­cuno). Insom­ma, la vita ani­male è rina­ta al Vit­to­ri­ale: fino al 1938 ne era piena, oltre ai colom­bi, cani, galline, cav­al­li. Lavo­ra­tori, come tut­ti qui, i nos­tri colom­bi non rester­an­no a oziare. Porter­an­no mes­sag­gi, e il pri­mo volo lo farà Ardi­to in una sede isti­tuzionale e alta­mente sim­bol­i­ca. Bel­lis­si­mo, bian­co, dall’aspetto fiero e dolce, Ardi­to è un sim­bo­lo di pace, pro­prio quel che tut­ti deside­ri­amo per il 2023.

Con­clu­so il prog­et­to Ricon­quista, volu­to per recu­per­are tut­ti gli spazi del Vit­to­ri­ale e ren­der­li acces­si­bili al pub­bli­co, abbi­amo lavo­ra­to e lavor­ere­mo per ulte­ri­ori miglior­ie. Sono ter­mi­nati, a 90 anni dal­la costruzione, i lavori di restau­ro dell’”Arco di ingres­so” del Vit­to­ri­ale real­iz­za­to su prog­et­to dell’Architetto Gian Car­lo Maroni tra il 1930 e il 1932. Numerosi immo­bili sono sta­ti ogget­to di lavori di riqual­i­fi­cazione, come Casa Cama, che è diven­ta­ta un lab­o­ra­to­rio per prog­et­ti educa­tivi, o la vec­chia bigli­et­te­ria, trasfor­ma­ta in un nuo­vo spazio di ven­di­ta denom­i­na­to “La Bot­te­ga del Vit­to­ri­ale”. Sono sta­ti aper­ti al pub­bli­co i Log­giati da cui si gode una vista favolosa sul par­co del Vit­to­ri­ale e sul lago. Il pal­co del Par­lag­gio è sta­to total­mente rifat­to per ospitare la nuo­va edi­zione del Fes­ti­val Ten­er-a-mente. La Colom­ba­ia, pos­ta negli spazi sovras­tan­ti il Canile, è sta­ta riqual­i­fi­ca­ta per allog­gia­re, dopo 80 anni, i nuovi pic­coli ospi­ti rice­vu­ti in dono dal Genio Mil­itare. E’ sta­to aper­to ai vis­i­ta­tori — per la pri­ma vol­ta — il Cor­tile degli Schi­avoni con l’annesso Por­ti­co del Par­ente. E’ uno spazio prezio­sis­si­mo che appar­tiene non ai gia­r­di­ni, ma alla Prio­r­ia, d’Annunzio trascor­re­va lì molte ore d’estate, e i can­cel­li impe­di­vano di ved­erne molte mer­av­iglie. In novem­bre han­no avu­to inizio molti nuovi lavori, che ter­min­er­an­no nei pri­mi mesi del 2023, tra questi: il restau­ro dei muri di Cin­ta dal­la bigli­et­te­ria al Casseret­to e del­la Regia Nave Puglia, in col­lab­o­razione con il Coman­do Mari­na Nord con il con­sol­i­da­men­to dei ver­san­ti del Rio dell’Acqua Savia e la creazione di un nuo­vo per­cor­so che con­duce al Laghet­to delle Danze.

Nel cor­so dell’anno 145 stu­diosi han­no fre­quen­ta­to i nos­tri Archivi e Bib­lioteche. La Dan­nun­ziana Cor­rente ha acquisi­to 43 nuove pub­bli­cazioni edite nel 2022 e 588 arti­coli di gior­nale cat­a­lo­gati e a dis­po­sizione nell’Archivio Ritagli. Nuove don­azioni, nuovi deposi­ti e nuove acqui­sizioni han­no arric­chi­to i nos­tri Archivi: — Acqui­sizione del­la doc­u­men­tazione dell’ingegner Giuseppe Brezzi diret­tore gen­erale dell’Ansaldo di Gen­o­va e cor­rispon­dente di d’Annunzio durante la Pri­ma Guer­ra Mon­di­ale. Nel fon­do – oltre a una enorme mole di doc­u­men­tazione aero­nau­ti­ca — anche n.17 let­tere auto­grafe di a Giuseppe Brezzi datate fra il 1918 e il 1921. — Don­azione Ubi Fon­dazione CAB. Stampe anasta­tiche dei mano­scrit­ti orig­i­nali di Le vergi­ni delle roc­ce, Sog­no di un mat­ti­no di pri­mav­era, Sog­no di un tra­mon­to d’autunno, Con­tem­plazione del­la morte, La vita di Cola di Rien­zo, Il fer­ro, IL Van­ge­lo sec­on­do l’avversario per un totale di 1.200 preziosi volu­mi numerati. — Don­azione di tre let­tere auto­grafe di Gabriele d’Annunzio a Camil­lo Grossi, gen­erale e politi­co ital­iano da parte del dot­tor Luca Ambro­gio. — Don­azione di alcu­ni numeri del Bol­let­ti­no Uffi­ciale del Coman­do di Fiume d’Italia da parte del sign­or Vin­cen­zo Bruzzese.

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