venerdì, Aprile 19, 2024
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La Regione finanzia una serie di interventi nell’alto lago e a San Mauro di Saline per adeguare gli edifici

Bimbi più sicuri a scuolacon i soldi anti terremoto

Soldi in arrivo da Venezia per la messa in sicurezza degli edifici scolastici a rischio sismico del Veneto. Arriveranno anche a Torri i soldi stanziati dalla giunta regionale per mettere mano agli edifici scolastici che si trovino in comuni a rischio sismico. A darne notizia è l’assessore regionale ai lavori pubblici, Massimo Giorgetti. «La giunta regionale su proposta dell’assessorato ai lavori pubblici», ha spiegato l’assessore di Alleanza Nazionale, «ha finanziato il primo stralcio del programma di messa in sicurezza per gli edifici scolastici a rischio sismico. Il piano straordinario predisposto dal ministero delle infrastrutture prevede infatti la classificazione degli edifici scolastici di ogni regione in base al rischio sismico, per incrementare il livello di sicurezza delle costruzioni, anche riguardo agli aspetti igienici, impiantistici e tecnologici».Al Veneto, in base alla programmazione del Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, sono stati assegnati tre milioni e 247 mila euro. «La giunta», spiega ancora l’assessore, «recependo le istanze dei vari Comuni, ha stilato la graduatoria degli interventi da ammettere a finanziamento». E a Torri, il cui territorio comunale è classificato zona sismica «seconda», andranno 20 mila e 304 euro per la scuola elementare, oltre a 18 mila e 273 per la scuola materna. Bel risultato, specialmente per questa ultima che, secondo quanto denunciato anche durante l’ultima seduta consiliare, versa in condizioni generali precarie, dal punto di vista impiantistico e da quello della sicurezza in generale. Dei 16 Comuni ammessi al finanziamento, solo due sono veronesi. Con Torri solo San Mauro di Saline.«Il grosso del denaro», prosegue Giorgetti, «è andato ovviamente a Belluno e provincia, dove il rischio sismico è ancora più elevato». Ma non è tutto. Il politico regionale ha fornito anche utili anticipazioni per il primo comune dell’alto lago, relative al prossimo anno. «Nel 2005», ha concluso Giorgetti, «grazie alla legge 59 del 1997, relativa alla così detta “miniedilizia”, la scuola materna di Torri potrà contare su un finanziamento di 41 mila euro, a fronte dei quasi cento 30 mila richiesti per interventi relativi ad adeguamento di impianti, piccoli ampliamenti volumetrici, rifacimento di servizi igienici, adeguamento delle strutture esistenti in conformità alla legge numero 626 del 1994. Il comune di Torri, ammesso nel 2004 alla graduatoria ma non finanziato, si vedrà dare questi soldi nel 2005».Infine, alcune altre domande di finanziamento per interventi straordinari di manutenzione «sono attualmente alla attenzione della giunta», fanno sapere ancora da Venezia. Una bella soddisfazione anche per Alberto Tomei, ora consigliere di minoranza in consiglio comunale, ma assessore al patrimonio nella amministrazione comunale, guidata dall’allora sindaco Alberto Vedovelli, al momento delle richieste. «Conferma del nostro buon lavoro, ora tocca», dice, «all’attuale giunta, guidata dal sindaco Giorgio Passionelli, usare al meglio questi soldi e proseguire quanto avevamo già impostato». Ed infatti, con una delibera di giunta, l’attuale primo cittadino ha fatto adottare il programma triennale dei lavori pubblici 2005- 2007, e ha inserito come nuova opera, il «miglioramento antisismico per le scuole elementari del capoluogo» per 50 mila euro, oltre alla conferma del già previsto «adeguamento alle norme antincendio delle scuole elementari», per altri cinquantamila euro.

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