venerdì, Marzo 29, 2024
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Le richieste dei bambini nell’ambito del progetto di educazione stradale dei vigili. «E intanto chiudi al traffico il paese di domenica e nei giorni festivi»

«Caro sindaco, fai la pista ciclabile»

Tante voci per una sola richiesta: una pista ciclabile. All’unisono i bambini delle elementari hanno rivolto l’incessante appello al sindaco Giuseppe Lombardi, presente alle premiazioni del concorso di educazione stradale promosso dalla polizia municipale con il patrocinio dell’Ispettorato del ministero ai lavori pubblici. Insieme al primo cittadino, ad ascoltare i suggerimenti delle nuove generazioni anche l’assessore alla cultura Ferdinando Sbizzera, i consiglieri comunali Clara Testi e Carlo Chincarini. In silenzio di fronte all’innocenza dei piccoli studenti hanno incassato una raffica di critiche, osservazioni e consigli tutti indirizzati a migliorare la viabilità del centro lacustre. «Non è stato facile», ha premesso in apertura la preside Gigliola Gabos, ex primo cittadino di Malcesine, «scegliere gli elaborati da premiare. I ragazzi, seguiti dai rispettivi insegnanti, sono stati molto bravi e hanno proposto spunti interessanti. La graduatoria di merito è puramente indicativa e a tutti va esteso un sincero plauso». «Consiglio al sindaco», ha concluso la Gabos, «di leggere attentamente i temi e far tesoro delle indicazioni che arrivano da tutti i bambini». A far risparmiare tempo a Lombardi ci hanno pensato gli stessi alunni. Invitati sul palco dal comandante della polizia municipale Luigi Bresaola hanno con voce chiara, appena incrinata dall’emozione, letto il frutto del loro lavoro. «Caro sindaco», ha esordito Sophia, «ho sentito che lei vorrebbe togliere il parcheggio di Piazza Statuto e metterci un acquario. Invece di spendere tutti quei milioni perché non li usa per fare la pista ciclabile?». «Lo so che è difficile», è intervenuto Lorenzo, «trovare un posto per costruirla ma intanto nell’attesa si potrebbe istituire la domenica come giorno ciclabile e pedonabile anche se a volte per accontentare qualcuno si scontenta altri». «Le nostre strade sono pericolose perché sono strette e trafficate ma il mio consiglio», ha sostenuto Chiara, «è di costruire la pista ciclabile lungo il lago che porta da Navene e arriva a Cassone, così noi ragazzi avremmo modo d’incontrarci nel pomeriggio». Ma non solo. «Pensi anche all’economia di Malcesine: arriveranno più turisti». «Il problema è quello delle macchine», ha letto con piglio sicuro Elisa ricordando che «vicino al parco giochi passano le auto che rischiano d’investire qualche bambino». Per Jessica il problema è la mancanza di visibilità. «Quando in auto mamma deve uscire da casa non riesce a vedere la strada di sinistra a causa delle piante che non vengono tagliate. Noi andiamo a dirlo al Comune e loro ci rispondono che c’è uno specchio. Ma lo specchio aiuta solo a guardarci noi stesse». Estremamente pragmatica Maria Chiara: «Caro sindaco perché hai deciso di asfaltare la stradina bianca che fiancheggia la mia bella casa di campagna?». «Non è asfalto ma un legante bituminoso ecologico», ha risposto con tenerezza Lombardi pronto a ringraziare i giovani studenti per le osservazioni «espresse in modo semplice e convincente». «Posso solo dirvi che la pista ciclabile verrà fatta e occorre solo avere pazienza».

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