giovedì, Marzo 28, 2024
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L’aumento deciso dalla cooperativa accende la polemica. Chincarini (Lega) polemizza ma invita al confronto

Casa di riposo, rette indigeste

La notizia di un aumento delle rette giornaliere da parte della Cooperativa Oasi (Opere di assistenza e servizi integrati) che gestisce la Casa di riposo «Franco Gandini» ha destato «disappunto e non poche perplessità», spiega Enrico Rizzetti, presidente del Comitato parenti degli ospiti. «Le perplessità sono legate a due fattori: il primo è la stessa cifra che, a conti fatti, passerebbe dai 39 euro giornalieri attuali a circa 43 con un aumento, quindi, di circa il 10%; ma direi che ancor più ha lasciato stupiti la modalità con cui si è arrivati alla decisione: frutto di un solo incontro con il commissario prefettizio e poi comunicata con una lettera giunta in questi giorni». «Credo», continua Rizzetti, «che ci sia stata troppa fretta e, forse, troppo poca attenzione da parte non tanto del commissario Laganà ma di altri tecnici nel valutare il bilancio presentato al Comune. Si potevano verificare meglio le voci, valutandole insieme come fatto altre volte; di qui la nostra sorpresa nel ricevere la comunicazione dell'aumento». Sulla vicenda Rizzetti ha già concordato un incontro, lunedì, sia con il commissario che con i rappresentanti dell'Oasi. «Sono fiducioso che un confronto diretto possa far rivalutare il tutto ragionando meglio su come affrontare eventuali spese che potrebbero essere anche più che motivate; perché non bisogna mai dimenticare l'aspetto sociale della struttura e dell'attività che vi si svolge per persone nei confronti delle quali occorre avere il massimo riguardo». Sulla vicenda è intervenuto anche il senatore della Lega nord, , che ha scritto alla presidente dell'Oasi e al commissario. Nel documento Chincarini parla di questo «inaspettato e considerevole aumento del 10%» dato per accettato dall'ufficio dell'Oasi dopo un «unico breve incontro» con l'amministrazione commissariale. «Par di ricordare», continua il senatore, «che la convenzione che regola i rapporti fra Oasi e Comune preveda ben altro spirito di collaborazione e di fiducia; tali aumenti gravano, infatti, non solo sulle uscite dei cittadini ma anche sulle casse comunali che per il 2004 hanno previsto in bilancio un lieve ritocco, legato all'Istat, in linea con gli anni precedenti». «In un momento storico che vede da un lato il Comune di Peschiera vivere un periodo straordinario di amministrazione commissariale e, dall'altro, l'annunciata volontà di Oasi di conferirsi un nuovo aspetto giuridico-amministrativo, non ravvedo le ragioni per decisioni di tale rilievo». «Auspico invece», conclude Chincarini, «che nella sua comprovata disponibilità, gli ospiti della Casa di riposo possano ritrovare serenità e fiducia anche nella considerazione che i nuovi investimenti migliorativi previsti da tempo da Comune e Fondazione Cariverona non andranno perduti a fronte di incomprensioni».

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