mercoledì, Aprile 24, 2024
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La Regione ha approvato la variante al piano regolatore per la realizzazione delle due opere. Si fa in località La Pezza. Sì anche all’albergo all’ex Lamberti

Caserma per i carabinieri

È ufficiale. Due buone notizie per l’amministraizone: si farà la caserma dei carabinieri in località La Pezza ed è stata anche decisa la realizzazione di un albergo dove ora sorge la cantina vinicola Lamberti. Lo ha stabilito la Giunta regionale del Veneto, con una deliberazione, approvando definitivamente, in base all’articolo 46 della legge regionale numero 61 del 27 giugno 1985, il «Programma integrato di riqualificazione urbanistica, edilizia ed ambientale» proposto dal Gruppo Italiano Vini, alla luce delle controdeduzioni che il Consiglio comunale di Lazise aveva prodotto il 12 ottobre scorso. Il Comitato tecnico regionale lo ha valutato con attenzione e dopo un attento studio sull’incidenza negativa intorno al sito di interesse comunitario (tecnicamente si chiama Sic) denominato Basso Garda, ha deciso con voto unanime di esprimere parere favorevole alla variante del Piano regolatore generale per la realizzazione in contemporanea delle due opere citate, ovvero la caserma dei carabinieri e la costruzione dell’albergo Lamberti. Per quest’ultima, in particoalre, il progetto prevede un edificio con 260 posti letto e tutte le strutture ricettive annesse, nel pieno rispetto delle norme edilizie vigenti. «Siamo molto soddisfatti per questa determinazione della Giunta regionale», spiega il sindaco Renzo Franceschini, «perché ci da finalmente la possibilità di realizzare la tanto desiderata e sorpattutto tanto necessaria caserma per i carabinieri. La struttura, quindi, consentirà all’Arma di essere finalmente presente sul territorio in via definitiva e non temporanea come lo è stata fino adesso. La delibera di Venezia», continua Franceschini, «consente poi al Gruppo Italiano Vini di recuperare un vecchio opificio e di utilizzarlo al meglio». E sottolinea: «Una struttura ricettiva di questo tipo, in una zona così vicina al centro storico, a ridosso della mura scaligere, sarà molto appetita dai turisti. Il Gruppo Italiano Vini avrebbe potuto fare altre scelte, anche quella di realizzare edilizia residenziale di lusso, con altri introiti, ma ha voluto valorizzare Lazise e la proprietà con un complesso ricettivo di primordine proprio per dare lustro al sito e alla nostra cittadina». Si conclude quindi positivamente un iter burocratico ed amministrativo iniziato con l’amministrazione Sebastiano, ancora il 5 marzo scorso, sostanziato poi dal Consiglio comunale il 9 aprile, ed il 10 ottobre con le controdeduzioni richieste dalla Regione del Veneto. Ai primi di dicembre la definitiva approvazione dell’organo regionale. «È la prima volta che Lazise adotta un programma di riqualificazione urbanistica, edilizia ed ambientale», sottolinea il sindaco, «ed è per noi motivo di orgoglio averlo visto approvato dal comitato tecnico regionale con voto unanime ed in tempi relativamente brevi. Mi corre l’obbligo di dire», conclude Franceschini, «che sicuramente era stato preparato e redatto molto bene. E i risultati si sono visti e sono chiari. Un passo in avanti improtante per il nsotro paese, per i cittadini e per i turisti».

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