Attivo un club di persone per uscire dal tunnel della dipendenza
Castiglione, l’alcolismo nel mirino
Una delle piaghe sociali ancora particolarmente diffuse nella nostra realtà è quella dell’alcolismo, causa diretta e indiretta di incidenti e malattie che sovente provocano la morte. Una delle esperienze del volontariato sociale che nel basso Garda e dell’alto mantovano lavora con particolare attenzione per affrontare il problema è il Club degli alcolisti in trattamento, da diversi anni attivo a Castiglione. Fondato su impulso degli studi del noto psicanalista croato Vladimir Hudolin, il club raccoglie gli alcolisti che hanno deciso di porsi seriamente l’obiettivo dell’uscita da questo particolare tipo di dipendenza. Seguendo questo metodo, le famiglie che vivono quotidianamente il dramma si ritrovano una volta alla settimana per aiutarsi reciprocamente a risolvere i problemi causati dall’alcol. Il lavoro nel club ha come principi basilari la solidarietà e l’amicizia, che permettono alle famiglie di sviluppare condizioni più favorevoli per modificare in meglio il proprio stile di vita, raggiungendo o mantenendo l’astinenza da sostanze alcoliche. L’esperienza consente gradualmente alle famiglie di prender coscienza dei problemi, di imparare a interessarsi degli altri e di lavorare. Di particolare importanza è il servizio svolto dall’operatore sociale, che agevola con la propria attività di collaborazione il cambiamento dello stile di vita delle famiglie, favorendo l’instaurarsi all’interno del club di un clima di serenità e cooperazione solidale. Centrale è il suo lavoro volto ad incrementare le occasioni di sottolineare le qualità umane dei membri, alimentandone le naturali capacità di mutuo sostegno. Oltre a questa attività, l’associazione promuove anche incontri di informazione sulle problematiche dell’alcol. Chi intendesse contattare il club castiglionese può recarsi tutti i mercoledì serra alle ore 20.15 al Centro Anziani di via Ordanino.
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