mercoledì, Aprile 24, 2024
HomeAttualitàCelesti, il ritorno
Restaurato «La strage degli innocenti».
L’evento stasera alle 20 nella parrocchiale

Celesti, il ritorno

Questa sera alle 20 nella chiesa parrocchiale di Toscolano (intitolata ai santi Pietro e Paolo, di cui si celebra la ricorrenza) sarà ricollocata l’ultima tela di Andrea Celesti, di 45 metri quadrati, «La strage degli innocenti», restaurata in città, nella bottega di Gianmaria Casella. Il lavoro è durato quasi un anno.Del Celesti non si conoscono con certezza nè la data di nascita (forse il 1637) nè quella di morte (attorno al 1712). Dopo avere lavorato a Venezia, si trasferì sul lago di Garda. La leggenda sostiene che fosse stato messo al bando dal doge Alvise Contarini, offeso da una tela che lo ritraeva con le orecchie di asino, allusive alla sua ignoranza in materia di arte. A Toscolano si unì in matrimonio con Martina Davagni, presenti Scipione Delai, Camillo Sgraffignoli e Girolamo Tamagnini, che gli commissionarono le decorazioni della parrocchiale.Con il passare del tempo, le opere del pittore si sono deteriorate, tanto che nel 1990, in occasione di una campagna del FAI per la salvaguardia ed il recupero dei beni, si cominciò a parlare della necessità di intervenire sulle splendide opere della chiesa. Nel ’93 Gian Maria Casella restaurò otto teleri, mentre nel 2005 toccò a tre opere di grandi dimensioni, 30 metri quadrati ciascuna: «La caduta di Simon Mago», «Cristo che consegna le chiavi a San Pietro», «Il martirio dei santi Pietro e Paolo». Nel 2006 gli esperti del laboratorio hanno ultimato il restauro degli affreschi dell’abside e delle cinque lunette: rappresentano gli evangelisti e l’eucarestia. Le spese, coperte (in parte) dal municipio, da fedeli, enti pubblici, banche, imprese. Adesso torna a risplendere «La strage degli innocenti», che occupa la controfacciata della chiesa.Dal 1708 nulla era stato fatto per il mantenimento del grandioso complesso pittorico, che versava in un precario stato di conservazione. Solo nel ’90 si è iniziato a provvedere al recupero di una prima opera, la «Vocazione di Pietro e Andrea». Si è proseguito grazie alla testardaggine di don Fausto Prandelli e della Associazione Andrea Celesti, ora guidata da Antonio Foglio. L’operazione-restauro è destinata a proseguire con altri quadri e con l’organo.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video