martedì, Aprile 16, 2024
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Intesa con Staff Service e ampliamento. Fra le altre novità dell’anno la decisione di anticipare la rassegna agricola nazionale

«Centro fiera», lo sviluppo in due mosse

Sono almeno quattro le principali novità che caratterizzano il Centro fiera di Montichiari in questo primo scorcio del 2005. Sono iniziati i lavori di ristrutturazione del quartiere fieristico, con particolare riguardo all’ampliamento del padiglione Cremona che disporrà di altro spazio, e ciò sta comportando la demolizione completa del palazzetto dello sport. Una struttura usata per quasi vent’anni sia per la grande pallavolo della massima, che per numerose manifestazioni sportive o di carattere fieristico e che poteva accogliere duemila spettatori. La sua demolizione era stata fortemmente contrastata dalle opposizioni all’Amministrazione comunale leghista. La seconda novità sta nel fatto che sembrano in dirittura d’arrivo le trattative tra Centro fiera e Staff Service di Brescia per la costituzione di una nuova società che acquisterebbe tutti i marchi fieristici dell’azienda bresciana. Brand di prestigio quali Aliment, Muap, Muap Revamping, Samarcanda, Expo Arte e Rassegna Antiquaria che hanno fatto crescere in vent’anni il prestigio della cittadella fieristica monteclarense. Nella nuova società il Centro Fiera farebbe la parte dell’amministratore con il 51% delle azioni. Terza novità la decisione di anticipare ai primi di febbraio della 77esima «Fiera agricola nazionale» che aprirà i battenti il 3 febbraio e che durerà solo quattro giorni contro le sette giornate delle ultime edizioni. «Una decisione concordata con le associazioni agricole e degli allevatori – conferma Ezio Zorzi, direttore del Centro fiera -, per non essere troppo vicini alla fiera agricola veronese». La quarta notizia riguarda la distribuzione dei fondi raccolti nel «Dicembre in fiera» che andranno a numerosi progetti di solidarietà. Sono state contate circa 7 mila presenze di visitatori in fiera il 4 e 5 dicembre e sono stati raccolti 12 mila euro grazie ai biglietti venduti dalle associazioni, tra cui è stato estratto il numero 04324 che ha vinto 500 euro. Il biglietto vincente è stato venduto – assieme a molti altri – dai volontari dell’Anmil, associazione nazionale mutilati ed invalidi del lavoro. Soddisfatto il direttore del Centro Fiera Ezio Zorzi: «stavolta è andata meglio dell’anno precedente». Saranno 23 le associazioni che si divideranno i 12 mila euro da destinare a progetti di solidarietà. Fra le altre spiccano «Solidart» che si occupa dell’infanzia del Terzo mondo all’«Operazione Mato Grosso» passando per Abe (bambino omeopatico), Aido e Aism. E ancora i proventi saranno destinati anche a «Luna-onlus» che aiuta le persone autistiche, l’Ail che si occupa della lotta alla leucemia, Abio (bambini in ospedale) e Futura Bassa Bresciana che organizza musicoterapia e ippoterapia per disabili.

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