venerdì, Aprile 19, 2024
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La mostra ha aperto ieri l’edizione 2013 di Old Cinema (fino al 6 ottobre).

Arco presenta: Cinema amore mio!

Inaugurata ieri (venerdì 20 settembre), prosegue fino al 6 ottobre nella sede arcense del MAG, la Galleria civica Segantini, la mostra «Cinema amore mio!»: tre straordinarie collezioni inedite di oggetti che hanno scolpito l’immaginario del cinema. Con ingresso libero. La mostra di Arco (Tn) ha aperto l’edizione 2013 di Old Cinema, la piattaforma di recupero delle sale cinematografiche «perdute», il cui evento di restituzione al pubblico si svolge ad Arco e a Riva del Garda fino al 29 settembre.

Tre le collezioni, di cui per la prima volta sono esposte delle ampie selezioni: la prima è la collezione di manifesti e locandine del cinema «Cinecittà» di Levico, rinvenuti nel 2011, quando lo staff di Old Cinema assieme alla locale amministrazione comunale ha riaperto le grandi porte d’entrata, sprangate negli anni Settanta (alla chiusura del cinema, che nel corso degli anni è passato in proprietà al Comune). Dagli americani «Piccole donne», «Cenerentola» e «Scandalo al sole», alle commedie italiane come «Spaghetti house» con Nino Manfredi e «Oggi a me, domani a te» con Bud Spencer, passando per titoli «scollacciati» come «I peccati di mia moglie in vacanza» fino a «L’urlo di Chen». Alcune di queste immagini erano ancora appese nelle bacheche e sui vetri del «Cinecittà» di Levico, ad annunciare al pubblico l’ultimo film proiettato.

La seconda collezione comprende gli oggetti di pre-cinema di proprietà di Giampaolo Rossi, come il Praxinoscope del 1876, la lanterna magica Ernest Plank del 1900 con il suo set di vetrini e alcune tra le prime macchine da ripresa, come quella dei fratelli Pathè del 1906. La terza selezione propone alcuni splendidi manifesti cinematografici dipinti dall’artista Mimmo Rotella, scelti all’interno della collezione privata di Gianantonio Morghen.

La voce narrante del percorso espositivo è quella del documentario «Alla ricerca delle sale perdute», presentato l’anno scorso in trailer alla Mostra del Cinema di Venezia e poi in anteprima alla scorsa edizione di Old Cinema, al Casinò municipale di Arco, alla presenza di Giuseppe Tornatore, con testimonianze locali e nazionali, sullo sfondo architettonico dei cinema ritrovati dell’Alto Garda e del Trentino. La mostra, curata da Roberta Bonazza e Luciano Stoffella, è aperta fino al 6 ottobre con ingresso libero.

Old Cinema prosegue fino al 29 settembre ad Arco e a Riva del Garda con proiezioni, incontri, dibattiti, ospiti d’eccezione anche Pupi Avati, Giuliano Montaldo e Morando Morandini, oltre a Giuliano Rosi (in una video intervista originale) e Walter Veltroni (in video conferenza).

OLD CINEMA: IL PROGRAMMA DETTAGLIATO

Venerdì 27 settembre

ARCO

OLD CINEMA IMPERO (Sala consiliare del Casinò municipale)

ore 18

“Le interviste di Old Cinema”: una emozionante antologia di brevi interviste sui cinema del cuore, rilasciate da testimoni d’eccezione che hanno fatto la storia del film italiano: Giuseppe Tornatore, Lina Wertmüller, Ettore Scola, Liliana Cavani.

RIVA DEL GARDA

SALA DEL CONSERVATORIO

Ore 21

“Omaggio a Francesco Rosi”, videointervista in esclusiva per l’evento

Proiezione del film “Le mani sulla città” (1963), con Rod Steiger, restaurato dalla Cineteca di Roma.

Interverrà prima della proiezione in collegamento video Walter Veltroni che in qualità di sindaco nel corso della sua esperienza amministrativa ha contribuito al recupero di diversi cinema della Capitale, tra cui il Farnese a Campo de’ Fiori e il Nuovo Aquila nel quartiere del Pigneto. Modera l’incontro Ludovico Maillet dell’associazione La Firma. Ingresso libero.

sabato 28 settembre

ARCO

OLD CINEMA IMPERO (Sala consiliare del Casinò municipale)

ore 11

“Old Cinema incontra le nuove tecnologie”

Un dialogo aperto tra sale perdute e futuro: il web 2.0, lo spettatore della rete e il cinema on demand. Old Cinema presenta in anteprima la partnership con myffy: start up e smart platform italiana che innova le sale di tutto il mondo con scenari on demand. Ambra Craighero e Roberta Bonazza (Old cinema) insieme a Giancarlo Sciascia (Fondazione Ahref, Trento) incontrano Antonello Centomani (Ceo myffy) e Stefano Perna (Digital strategist myffy) con un pitch di presentazione sull’idea imprenditoriale di myffy. In chiusura OldCinema incontra “TechPeaks”, l’accelleratore di impresa Made in Trentino che coltiva il talento; collegamento in diretta con Paolo Lombardi. Ingresso libero. Twitting live in sala. Ore 11.45 Coffee break. Ore 13.00 Brunch Web 2.0.

OLD CINEMA IMPERO (Sala consiliare del Casinò municipale)

Dalle ore 17 alle ore 19

“Il terzo tempo delle sale cinematografiche. Metamorfosi ed esperienze in corso”

Conversazione aperta con documenti video e ricerche sul campo. Ingresso libero.

Old cinemas Impero di Arco e Cinecittà di Levico: due speranze trentine.

Presentazione di Roberta Bonazza. La scuola alla ricerca del cinema.

Old Cinema Airone di Roma. Salvatemi! L’incredibile caso deli’ex Cinema Airone, capolavoro

dell’architettura razionalista progettato dal trentino Adalberto Libera. Collegamento moderato da Ambra Craighero. Intervento in diretta dell’attore Roberto Zibetti. (video-intervista Skype)

Gli Old Cinemas meneghini. Panoramica delle sale milanesi. On the road con il regista Claudio Casazza.

Old Cinema Altino di Padova. Un anno dopo. Work in progress. Intervento della storica dell’arte Alessandra Possamai Vita e del regista Riccardo Rismeni.

Old Cinema Rossi di Mentana. Mentana rivuole il suo cinema! Dismesso da anni, grazie a Old Cinema sta cominciando a riprendere la sua fisionomia. Presentazione di una clip del docufilm realizzato da Old Cinema e intervento del videomaker Guilherme Aquino.

“Era la città dei cinema” proiezione del documentario del giovane regista lombardo Claudio Casazza, sulle sale perdute di Milano.

OLD CINEMA IRIS (Salone del Casinò municipale)

ore 21

“La fabbrica dei sogni. Quarant’anni di cinema secondo Pupi Avati”

Il regista Pupi Avati conversa con il giornalista Paolo Ghezzi. Il regista italiano delle “piccole cose” racconta la trasformazione del cinema, del pubblico e della sala attraverso quattro decenni di film. Dagli insoliti horror movie ai delicati capolavori sull’intimo umano, dalle produzioni familiari a quelle internazionali, lo sguardo ironico e politically uncorrect di Avati indaga lucidamente meccanismi e riti collettivi del cinema, tra provincia e dimensione globale. Introduce l’incontro Laura Zumiani di Trentino Film Commission, la struttura che assiste le produzioni cinematografiche sul territorio.

Seguirà all’Old cinema Impero la proiezione del film di Pupi Avati “Il cuore grande delle ragazze”, (2011) con Cesare Cremonini e Micaela Ramazzotti. Ingresso libero.

domenica 29 settembre

RIVA DEL GARDA (Sala del conservatorio)

ore 20.30

“Il cinema come Agorà” (incontro con Giuliano Montaldo e Morando Morandini)

Giuliano Montaldo, l’eclettico regista di “Giordano Bruno”, “Sacco e Vanzetti”, “L’Agnese va a morire” e “L’industriale” riversa nel colloquio con Morando Morandini la sua idea di umanità e impegno sociale nel cinema, e la sua percezione della sala come luogo di condivisione pubblica. Sul palco, anche Vera Pescarolo, moglie e sceneggiatrice di Montaldo, con cui il maestro genovese ricostruisce la lunga esperienza di “officina cinematografica familiare”. Modera l’incontro Ludovico Maillet dell’associazione La Firma. Ingresso libero.

Seguirà la proiezione del film “Sacco e Vanzetti” (1971), con Gian Maria Volonté.

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