venerdì, Aprile 19, 2024
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Il Comitato promotore punta all’iniziativa popolare: nel Veneto la raccolta è già riuscita

Cinquemila firme per il nuovo parco del basso Garda

Un parco per tutelare il lago di Garda, i suoi caratteri naturalistici, storici e ambientali. Il Comitato promotore che ha sede a Desenzano, dopo anni di tentativi (con esiti deludenti) di convincere amministratori e politici gardesani sulla bontà dell’intervento, ha deciso di puntare tutte le sue carte sulle proposte di legge regionale d’iniziativa popolare.Due progetti, un obiettivoDue sono i progetti messi in campo nelle rispettive aree di competenza amministrativa, destinate rispettivamente alla Regione Lombardia ed a quella Veneta. L’obiettivo è di creare, attraverso testi di legge similari, due parchi regionali contigui che puntano a tutelare l’ambiente, il paesaggio, il clima, flora e fauna del più grande lago italiano. Non solo. Sono stati definiti in modo da integrarsi con i parchi già operativi come quelli dell’Alto Garda Bresciano e del Fiume Mincio. Capaci cioè di dar vita ad un mega parco di valenza europea.Ci sono voluti 6 anni e tante delusioni per convincere i promotori ad imboccare la strada della proposta popolare. L’idea di difendere dalla dilagante invasione del cemento, delle seconde case, delle colline mangiate da strade e golfi da nuovi porti, era decollata nel 2003 quando 100 associazioni diedero vita a Sirmione al «Comitato promotore del parco».Ottenne numerosi sostegni, l’adesione di personaggi famosi come il regista Franco Piavoli, il cantautore Roberto Vecchioni, l’alpinista castiglionese Fausto De Stefani, il regista Franco Piavoli e tanti altri. Ma nonostante tanti buoni propositi l’intervento non è mai approdato a risultati significativi. Nel frattempo le modifiche ambientali sono continuate. Tanto da convincere i promotori a cambiar strada imboccando quella prevista dagli statuti regionali. E poiché il Benaco, amministrativamente parlando, è diviso fra due regioni e 3 province è stata scelta la strada della proposta di legge d’iniziativa popolare.I veronesi sono stati più rapidi dei bresciani e la proposta è stata accolta dall’Ufficio legislativo del Veneto tanto che già da un paio di mesi si stanno raccogliendo le firme degli elettori. Nel Bresciano la proposta è passata alla fase della sottoscrizione dei cittadini solo da poche settimane, esattamente dal 15 maggio. Entro il 15 novembre occorrerà depositare i moduli con almeno 5mila firme.Più tutela e rispettoIl progetto per l’istituzione del parco regionale del Garda Lombardo e delle colline moreniche – dice il testo – ha l’obiettivo di tutelare un’area di grande valore ambientale e paesaggistico, che nell’ultimo mezzo secolo è stata oggetto di un processo inarrestabile di urbanizzazione, antropizzazione e congestione, giunto ormai vicino al punto di «non ritorno». I cittadini promotori del progetto di legge sono convinti che solo uno strumento «forte» di pianificazione e tutela del territorio, quale un parco regionale dotato di personalità giuridica, possa porre un freno al consumo ed al degrado del territorio, e avviare anche un processo di recupero ambientale e paesaggistico.I punti qualificantiI punti qualificanti del progetto di legge sono: contenimento di ogni ulteriore consumo del territorio; redazione di un piano ambientale strutturale dell’intera area, al quale si adegueranno automaticamente gli strumenti di pianificazione urbanistica comunali e sovracomunali vigenti; normativa transitoria di salvaguardia, per evitare il rischio di una «corsa alla cementificazione», nel periodo di avvio del parco; presenza delle associazioni ambientaliste riconosciute negli organi di governo del parco, a fianco dei rappresentanti degli enti locali coinvolti; previsione di programmi di recupero e rinaturalizzazione delle aree ad oggi più compromesse; contenimento degli oneri per la costituzione e il funzionamento del parco. E poiché la raccolta di 5mila firme a sostegno del progetto è traguardo a portata di mano, toccherà al Consiglio regionale decidere se condividere o meno l’iniziativa.

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