Il piano triennale degli investimenti (2005-2007) dell'azienda gardesana servizi prevede un impegno economico pari a 17 milioni di euro per il potenziamento del depuratore interconsortile di Peschiera. Il costo sarà sostenuto in parti uguali da Azienda gardesana servizi e dal consorzio garda uno, l'altra azienda che gestisce il servizio idrico integrato sul versante bresciano del lago di garda. Attualmente l'ags però può contare su contributi regionali e statali per poco più della metà (4,5 milioni di euro) rispetto alla cifra da investire per proprio conto per il prossimo triennio. Il finanziamento è comunque sufficiente per dare avvio al primo stralcio dei lavori, di imminente inizio, e coprire quasi per intero il secondo intervento, mentre per completare il piano c'è tempo ancora un paio d'anni. Il compito dell'Azienda gardesana sevizi – tra l'altro riconosciuta di recente come uno dei due gestori dell'ambito territoriale ottimale veronese e dopo aver nello stesso tempo ampliato l'area di competenza passando da 12 a 20 comuni finali – è quello di concordare con i comuni che hanno deciso di delegare la gestione delle acque gli interventi già previsti e inseriti nei bilanci triennali comunali, per individuare le priorità degli stessi e utilizzare i finanziamenti concessi dalla regione veneto. Attualmente, però, l'Ags può intervenire soltanto in quei comuni che le hanno dato in carico la gestione delle reti, vale a dire: Valeggio, Castelnuovo, Peschiera e Garda; bardolino a partire dal prossimo mese di marzo.