venerdì, Aprile 19, 2024
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In agenda anche un convegno con padre Zanotelli. La carovana della pace partirà il 7 settembre

Comboniani in marcia

Da Limone sul Garda, paese in cui nacque nel 1831 il fondatore, i missionari comboniani lanciano la proposta della Carovana della Pace. Si tratta della terza edizione di un’iniziativa nata nel 2000, l’anno del Giubileo, che i comboniani hanno voluto vivere «dalla parte degli oppressi», come spiega padre Dario presentando l’iniziativa. «Anche quest’anno saranno interpellate le comunità locali, la chiesa e la società civile – spiega – per chiedere loro dov’è la vita piena che ciascuno di noi è chiamato a costruire e come realizzarla senza confini». «Quest’anno saranno ben tre le carovane che si raduneranno insieme a Limone martedì 7 settembre, per poi aprire percorsi di pace lungo la penisola» informa il missionario. Le tappe sono Gorizia (8-9 settembre), Treviso (10-11), Cesena (12-13), Jesi (14-15), Teramo (16-17). Varese (8-9), Torino (10-11), Modena (12-13), Firenze (14-15), Roma (16-17), Alessano e Santa Maria di Leuca (7), Mesagne (8), Palagiano (9), Taranto (10), Rossano Calabro (11), Locri (12-13), Licata (14-15), Palermo (16-17). Le carovane sono composte dai ragazzi dei gruppi Gim (Giovani impegno missionario), da testimoni dal Brasile, dal Congo e dal Kenya, da un immigrato e un giornalista per ciascun gruppo. Alla fine tutti convergeranno nei pressi di Nola, alle basiliche paleocristiane di Cimitile (uno dei luoghi dove hanno trovato vita le prime comunità cristiane nel cuore dell’impero romano), e a Pomigliano d’Arco, sabato 18 e domenica 19 settembre, per due giorni di celebrazione, preghiera, sintesi degli incontri realizzati. «È previsto anche un convegno di riflessione – spiega padre Dario – con le testimonianze di figure come padre Alex Zanotelli, don Luigi Ciotti, Jean Leonard Touadi, mons. Giancarlo Bregantini, Giuliana Martirani, padre Giulio Albanese e Beppe Grillo». «In ogni luogo porteremo messaggi per un mondo senza esclusi, dove la società civile e la chiesa devono mettersi al servizio del bene comune, del diritto internazionale e della costruzione attiva della pace, in un cammino di spiritualità e di liberazione nonviolento, a partire dalle periferie» sottolinea. In particolare, spiega il religioso «interroghiamo l’Unione Europea e la sfidiamo a redimere la sua storia di violenza e a recuperare il suo patrimonio di civiltà, rilanciando la solidarietà internazionale, il disarmo e politiche di accoglienza». Lo stile di animazione e incontro che caratterizzerà le tre carovane restituirà la parola alla gente e raccoglierà attraverso il Paese i segni di speranza che vengono dal basso. Chi intendesse acquisire ulteriori informazioni sull’iniziativa può consultare il sito Internet www.giovaniemissione.it oppure inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica carovana@giovaniemissione.it o ancora telefonare al 340.1228499. Mentre una nutrita serie di iniziative a Limone farà da prologo alla partenza. Domenica 5 settembre ci sarà una giornata di animazione con le comunità cristiane del Garda. Poi dal 5 al 7 un gruppo di giovani italiani e tedeschi animeranno incontri di studio, preghiera e riflessione sui temi della carovana. Martedì 7 alle ore 21 è in programma un convegno di presentazione con la partecipazione di padre Alex Zanotelli e Paolo Barnard (giornalista della trasmissione televisiva Report di Rai3), dal titolo «Perché ancora in Carovana? – Piste di pro/vocazione alla pace per la chiesa e la società civile». Durante la serata sarà consegnato dalle famiglie di Limone ai carovanieri l’olio che i convogli porteranno a tutte le tappe, comunità e associazioni che incontreranno, come segno di impegno, invio, missione, benedizione.

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