Illustrata la proposta per realizzare un osservatorio turistico Coinvolti enti pubblici, privati e amministrazioni comunali
Come rendere competitivo il lago
Amministratori pubblici e rappresentanti delle categorie economiche, turistiche e sociali dell’alto lago hanno seguito con interesse la proposta della creazione di un osservatorio turistico sul Garda presentato nella sala consiliare di Magugnano. Il progetto, già sviscerato in riunioni pubbliche a Torri e Cavaion, è frutto del lavoro e dell’iniziativa di Emanuele Gallizioli, esperto in economia del turismo, e Stefano Tagliaferri assessore al turismo di Bardolino. Ma cos’è l’osservatorio? «E’ un sistema informativo e operativo di marketing turistico locale. Un punto di riferimento tecnico per evidenziare e gestire tutte le opportunità e le problematiche turistiche del territorio», spiega Gallizioli. Tra i compiti dell’osservatorio offrire un supporto informativo e operativo completo (dagli aspetti economici e di mercato a quelli legislativi e tecnologici) e funzionale alle esigenze dei diversi comparti turistici (ricettivo, ristorazione, commerciale, ricreativo, servizi). In sostanza indica dove e come intervenire per essere più competitivi. «Uno strumento utile per mettere in condizione operatori pubblici e privati di organizzare più razionalmente il prodotto turistico e di collocarlo al meglio sul mercato. Il tutto tramite un coordinamento tra i diversi comparti: pubblico, privato e amministrazioni comunali», riprende Gallizioli. «Migliorando le sinergie si possono così esaltare le prerogative turistiche del territorio e gestire, anziché subire, un mercato in continuo mutamento, caratterizzato da una concorrenza sempre più competitiva». Progetto che per passare all’attuazione ha bisogno di finanziamenti. «L’auspicio», conclude Gallizioli, «è che il tutto venga recepito dagli addetti ai lavori e ottenga forme di finanziamento da parte della Regione, Provincia, Unione Europea, singole associazioni private e pubbliche».
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