sabato, Aprile 20, 2024
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Il lago smentisce l’andamento nazionale La Polizia locale ha presentato un bilancio in negativo

Con la patente a punti? Crescono gli incidenti

Stando alle statistiche ufficiali, dopo l’avvento della patente a punti a livello nazionale il numero degli incidenti stradali diminuisce. A Salò, invece, succede il contrario. Dai 169 del 2002 si è passati ai 180 del 2003; 117 sinistri sono stati rilevati dalla polizia locale, 12 dalla polizia provinciale, 31 dalla polstrada e 20 dai carabinieri. La relazione che contiene questi dati davvero poco rassicuranti, redatta da Sandro Morandi, comandante della polizia locale e dai suoi uomini, è stata consegnata all’assessore comunale Nicola Scotti. Vediamo altri numeri. Le persone coinvolte negli incidenti sono passate da 342 (240 uomini e 102 donne) a 424 (287 maschi e 137 femmine). La suddivisione per età? 189 persone appartengono alla fascia tra i 31 e i 50 anni, 98 a quella tra i 51 e i settanta, 75 a quella tra i 21 e i trenta e 30 a quella tra i 14 e i venti. 19 gli anziani con più di 70 anni, e 13 i bambini fino a 13 anni. In quattro casi c’è scappato il morto (contro i 3 decessi registrati mel 2002), e in 81 episodi ci sono stati dei feriti. Tre persone sono state ricoverate in prognosi riservata (rispetto alle sei del 2002), 4 con lesioni gravi (stesso numero dell’anno precedente) e 103 con ferite lievi (contro le 89 del 2002). Ben 1547 i giorni totali di prognosi accumulati: un aumento notevole se raffrontati al 2002, quando erano stati 1189. Gli incidenti sono equamente ripartiti: 62 nelle ore antimeridiane (dalle 7 alle 12), 61 il pomeriggio (dalle 12.01 alle 17), 57 di sera e di notte. I mesi più tranquilli? Febbraio (con 5 sinistri) e novembre (8). I peggiori? Aprile (21) e luglio (23). Nel 2002 maggio (24) aveva preceduto agosto (22) e giugno (21). Passiamo ai mezzi coinvolti: 251 autovetture, 37 autocarri, 26 ciclomotori, 13 moto, 7 biciclette e 3 autobus. Le tipologie degli schianti? 44 tamponamenti, 38 collisioni laterali, 34 frontali-laterali, 30 urti contro ostacoli, 13 frontali, 9 uscite di strada, 7 ruzzoloni e ben cinque investimenti di pedone. Le infrazioni contestate in queste occasioni sono state 138, in buona parte (44) per velocità pericolosa, mancato rispetto delle distanze (25), inosservanza della precedenza (18) e scarsa cautela nella manovra (12). «Per quanto riguarda la collocazione geografica sul territorio – rammenta Morandi -, la via Colli (il tratto della statale 45 bis che corre sopra Salò) mantiene il primato con 24 sinistri davanti a via Europa (la provinciale che passa attraverso Villa e Cunettone) con venti; lungo le Zette quindici; in via Trento, a Barbarano, sempre sulla Gardesana, undici; in via Panoramica e via Brunati dieci a testa. Circa il 50 per cento degli schianti riguardano dunque la 45 bis statale e le provinciali». «Ma noi – prosegue il comandante – riscontriamo una bella differenza tra il comportamento dell’Anas, che non risponde nemmeno alle lettere e alle sollecitazioni anche per la semplice manutenzione, e la Provincia. Sulla ex 572 (la Desenzano-Salò) e sulla provinciale quinta (Tormini-Cunettone), l’amministrazione provinciale sta mettendo a punto un progetto sicurezza. Effettuate le opportune verifiche, l’assessore Mauro Paolini e i suoi funzionari intervengono con sollecitudine. C’è insomma sintonia». La relazione di cui parliamo si compone poi di una seconda parte relativa all’attività generale. «Le contravvenzioni totali sono circa 10 mila, il 10 per cento in meno del 2002 – informa il comandante -. Il 38 per cento è dovuto all’inosservanza del divieto di sosta; il resto al mancato rispetto delle norme di comportamento (velocità, sorpassi, cinture di sicurezza). Difficile effettuare un raffronto sull’ammontare complessivo delle multe, visto che il codice stradale ha accresciuto gli importi. Resta il fatto che è aumentato a dismisura il lavoro dell’ufficio, con la stesura dei verbali e la comunicazione del ritiro dei punti». «A tutto ciò – continua Morandi – va aggiunto il lavoro negli altri settori: i 63 sopralluoghi nei cantieri edili, con alcune denunce inoltrate alla procura della Repubblica; gli accertamenti nei negozi (verificate 33 infrazioni), nei pubblici esercizi (122) e sul plateatico (63). D’estate organizziamo il servizio di pattugliamento insieme a Gardone Riviera, in modo da coprire la fascia oraria dalle 7 del mattino alle 2 di notte. Noi crediamo di aver raggiunto buoni risultati, anche grazie alla sensibilità degli amministratori comunali che ci hanno assecondato». Per Morandi, classe 1941, quindi in età da pensione, questa potrebbe essere l’ultima relazione annuale.

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