Netta supremazia di Fiamme Gialle che si aggiudica il titolo tricolore J24

Conclusione in bellezza del Campionato Nazionale Open nelle acque di Riva del Garda.

04/06/2009 in Attualità
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Di Luca Delpozzo

Al coman­do dal­la pri­ma gior­na­ta, l’equipaggio di Fiamme Gialle (Andrea Casale al tim­o­ne, Vit­to­rio Rosso tail­er, Ernesto Angelet­ti tat­ti­co, Fabio Mon­te­fus­co prodiere, e il coman­dante Enzo Di Capua, drizze e albero), si è con­fer­ma­to cam­pi­one ital­iano 2009 del­la Classe J24 con sei vit­to­rie assolute e tre sec­on­di posti (alle spalle di equipag­gi stranieri e quin­di non in gara per l’assegnazione del tito­lo). Per i por­ta­col­ori del­la che non sono sce­si in acqua nell’ultima gior­na­ta in quan­to già matem­ati­ca­mente vinci­tori del cam­pi­ona­to ad una gior­na­ta dal ter­mine, e che, con le con­dizioni di ven­to trovate, han­no potu­to met­tere in luce le pro­prie qual­ità dimostran­do una net­ta supe­ri­or­ità sug­li avver­sari, si trat­ta del ses­to tito­lo tri­col­ore in ques­ta Classe (dopo quel­li con­quis­ta­ti nel 2002 a Mar­ciana Mari­na, nel ‘03 a Por­to Roton­do, nel ‘04 a Gae­ta, nel ‘06 a Cala Galera e lo scor­so anno a Can­ni­gione). Medaglia d’argento per Pasquale Mario Di Fra­ia con Bot­ta a Drit­ta (LNI La Mad­dale­na, 6,11,10,3,3,13,5,5,2,(19)), e bron­zo per il Capo Flot­ta J24 del Gol­fo dei Poeti, Pietro Dia­man­ti, con la sua Jamaica (CN Mari­na di Car­rara 8,6,6,5,6,3, 14,6,20, (13)). Nel­la clas­si­fi­ca open Casale ha pre­ce­du­to nell’ordine l’americano Kei­th Whit­te­more (USA 5399, Furio, Corinthi­an YC, 2,3,3,8,1,4,(11),1,4,1), il tedesco Mares Kai (GER 5420, Rotoman, Blanke­neser Segl Club, 3,2,2,6,5,1,4,(19),11,5), Di Fra­ia, l’ungherese Farkas Litkey (4,8,(8),4,10,7,8,3,5,10) e Dia­man­ti. Con la dec­i­ma rega­ta dis­pu­ta­ta rego­lar­mente dai trenta­trè equipag­gi (fra loro anche cinque stranieri: un amer­i­cano, un tedesco e tre unghere­si) sce­si nelle acque bena­cen­si di Riva del Gar­da, si è, infat­ti, con­clusa l’edizione 2009 del Cam­pi­ona­to Nazionale di questo ver­sa­tile e diver­tente monotipo nato nel 1976 da un prog­et­to di Rod John­ston del­la JBoats e anco­ra il più dif­fu­so come Flot­ta e come Classe (nel mon­do sono pre­sen­ti oltre 6400 imbar­cazioni e in Italia sono 450 e ben 230 quelle iscritte alla Classe, sud­di­vise in dod­i­ci flotte ‑Argen­tario, Alto Adri­ati­co, Gar­da, Lario, Ver­bano, Romagna, Anzio Net­tuno, Gen­o­va Portofi­no, Puglia, Roma, Sardeg­na, Gol­fo dei Poeti).La pro­va con­clu­si­va, vin­ta dall’americano Whit­te­more davan­ti a Fran­co Man­to­vani su Mas­cal­zone Trenti­no (CN Bren­zone) e a Fabio Apol­lo­nio con J‑Oc (S.Triestina Vela) è sta­ta carat­ter­iz­za­ta dall’Ora sui 5/6 m/sec, niente onde e sole.Il Cam­pi­ona­to, ben orga­niz­za­to dal­la Fraglia del­la Vela di Riva in col­lab­o­razione con l’Associazione Nazionale Classe J24, sot­to l’egida del­la FIV, spon­soriz­za­to da Slam e Trenti­no Spa, e con il sup­por­to degli spon­sor tec­ni­ci Can­ti­na Spuman­ti Fer­rari, Coop­er­a­ti­va Valle dei Laghi, dis­til­lerie Angeli e Marzadro dopo due gior­nate ded­i­cate alle stazze e alla rega­ta di pro­va con cinque parten­ze, ave­va pre­so il via saba­to con tre prove, tutte vinte dal tim­o­niere del­la Guardia di Finan­za Andrea Casale (Ita 434 Fiamme Gialle) e carat­ter­iz­zate da sole, ven­to in aumen­to e impeg­na­tive raf­fiche su i 12 — 14 mt/sec.Anche nel­la sec­on­da gior­na­ta si era­no svolte rego­lar­mente tre prove: la pri­ma, con ven­to sui 6 m/sec da 215°, era sta­ta vin­ta anco­ra una vol­ta da Casale, men­tre la sec­on­da (con riduzione alla sec­on­da boli­na a causa del ven­to cala­to qua­si com­ple­ta­mente) ave­va, invece, vis­to impor­si l’americano Whit­te­more su Casale. Dopo il cam­bio di ven­to (con direzione da nord 025°, inten­sità di 11 m/sec e raf­fiche sino a 15 mt e scrosci di piog­gia), si era svol­ta anche la terza rega­ta ridot­ta alla sec­on­da boli­na e vin­ta dal tedesco Mares Kai davan­ti a Casale, sem­pre pri­mo nel­la clas­si­fi­ca per il tito­lo tricolore.Con le tre prove dis­pu­tate nel­la penul­ti­ma gior­na­ta con ven­to dis­te­so da sud intorno ai 5/6 m/sec, e fir­mate da Fiamme Gialle (pro­tag­o­nisti di una doppi­et­ta, antic­i­pan­do nel­la pri­ma il Capo Flot­ta del­la Romagna Gui­do Guadag­ni con Cap­i­tan Nemo del CV Raven­nate e Apol­lo­nio con J‑Oc, e in quel­la con­clu­si­va Di Fra­ia con Bot­ta a Drit­ta e Davide Gorg­eri­no con J Pan­dol­fa) e dall’americano Kei­th Whit­te­more (davan­ti a Casale e all’ungherese Litkey Farkas), si con­sol­i­da ulte­ri­or­mente la net­ta supre­mazia dei finanzieri che si aggiu­di­cano il tri­col­ore con una gior­na­ta d’anticipo.Molto sod­dis­fat­ti i con­cor­ren­ti per l’efficiente ed impec­ca­bile orga­niz­zazione sia in acqua che a ter­ra (un plau­so al Comi­ta­to di Rega­ta, pre­siedu­to da Ennio Pogliano, alla Giuria pre­siedu­ta da Fabio Baras­so e allo staff Fraglia di uomi­ni a mare cap­i­ta­nati da Faus­to e quel­li a ter­ra Marzia, Mat­teo e dal ds Mau­ro), per i per­cor­si di rega­ta per­fet­ti, per il ven­to sem­pre pre­sente, le con­dizioni meteo otti­mali e per gli even­ti col­lat­er­ali (la cer­i­mo­nia di ben­venu­to al Pub J24, i vari pas­ta par­ty, le cene al Forte Alto e di gala con la pre­mi­azione del Tro­feo J24 2008 ris­er­va­to agli arma­tori tim­o­nieri — pre­miati Mar­i­oli­no Di Fra­ia, Davide Gorg­eri­no e Anto­nio Antonel­li, pri­mi tre clas­si­fi­cati del Tro­feo, e Andrea Casale vinci­tore asso­lu­to quale tim­o­niere non arma­tore- e la pre­mi­azione finale). Molto gra­di­to e fes­teggia­to dagli arma­tori e dal­la Classe il ritorno, dopo un lun­go peri­o­do di assen­za, di Rober­to e Mas­si­m­il­iano Biagi­ni, tito­lari del cantiere Tec­nore­sine dove viene costru­ito il J24. Anche per Eros Angeli, Pres­i­dente del­la Classe Ital­iana J24, il bilan­cio di questo Cam­pi­ona­to è più che positivo:“Sono molto sod­dis­fat­to di come si è svolto questo Cam­pi­ona­to e degli apprez­za­men­ti riv­olti dai parte­ci­pan­ti: basti pen­sare che con dieci prove effet­tuate ci sono state solo due proteste ed una richi­es­ta di riparazione. L’ultimo giorno la pre­mi­azione è inizia­ta alle 14.30 e un’ora dopo tutte le imbar­cazioni era­no già alate e pronte per rien­trare nelle pro­prie sedi con i con­cor­ren­ti entu­si­asti, rilas­sati ed in grande armo­nia fra loro. Quel­lo appe­na con­clu­so è sta­to vera­mente un even­to che resterà indi­men­ti­ca­bile: un ringrazi­a­men­to a tut­ti per il con­trib­u­to appor­ta­to.”

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