Confermata la gestione

Per l’intero compendio di porto san Nicolò la provincia ha concesso un sostanzioso sconto al comune, passando da 63 milioni d’affitto annuo alle attuali 144.000 lire. Questo permette al comune di provvedere alla riqualificazione dei servizi: prima i soldi raccolti servivano a pagare l’affitto. Ora la Lido di Riva ha avuto in gestione dal comune il porto, col compito di realizzare, fra il resto, anche una pompa di benzina per rifornire i motoscafi nel rispetto della legge. Oggi i problemi sono parecchi: i Carabinieri per il loro motoscafo navigano fino a Bogliaco, ossia fino alla più vicina pompa. Per i due Speedy Gonzales della flotta Danti deve venire l’autocisterna vicino al motoscafo e poi provvedere al pompaggio. I proprietari dei cabinati che utilizzano il motore ausiliario, probabilmente s’arrangiano con una tanica. Le pompe autorizzate sono tutte nel basso lago, Garda, Peschiera, Sirmione, Desenzano: dopo la chiusura dell’Agip di piazza Catena, l’alto Garda è privo del servizio. Oltre al rifornimento per i motori, la Lido di Riva dovrà curare, entro i prossimi 9 anni, la sostituzione dello scivolo di alaggio (81 milioni di spesa), l’installazione di un pontuale galleggiante (36), il rifacimento della pavimentazione della zona alaggio e rimessa (45), la sostituzione del portoncino del forte (5,5).