L’assemblea dei 17 Comuni associati ha approvato il bilancio preventivo del 2009

Consorzio del demaniobene la gestione locale

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Di Luca Delpozzo
Sergio Zanca

L’assemblea del Con­sorzio for­ma­to da 17 Comu­ni, i 14 del­la spon­da bres­ciana del Gar­da e i 3 del lago di Idro, che si occu­pa del­la ges­tione del demanio extra­por­tuale ha fat­to il pun­to del­la situ­azione e approva­to il bilan­cio pre­ven­ti­vo 2009. La riu­nione si è svol­ta nel­la Sala dei Provved­i­tori del palaz­zo comu­nale di Salò.Il pres­i­dente Bernar­do Berar­dinel­li ha infor­ma­to che nel 2008 sono sta­ti incas­sati tre mil­ioni e 200 mila euro. E’ la cifra com­p­lessi­va paga­ta dai pri­vati che uti­liz­zano in via esclu­si­va una spi­ag­gia, un pon­tile o un’area pub­bli­ca per rimes­sag­gio, cen­tro nau­ti­co, attiv­ità alberghiera, come appen­dice di un gia­rdi­no, ecc., oppure dispon­gono di un ormeg­gio (pos­to bar­ca) fuori da un por­to. La «parte del leone» la fan­no le e la cartiera Marchi-Bur­go di Toscolano Maderno.Il pas­sag­gio delle com­pe­ten­ze dal­la alla Ges­tione asso­ci­a­ta delle 17 local­ità, poi trasfor­ma­ta in Con­sorzio, ha avu­to riper­cus­sioni pos­i­tive sulle casse dei Comu­ni. Basti pen­sare che nel 2001 il Pirellone riuscì a riscuotere appe­na 275 mila euro di canoni. La man­can­za di con­trol­li favori­va l’abusivismo.IL PRIMO effet­to si è vis­to dopo il pas­sag­gio di con­seg­ne. Nel 2002 sono entrati 624 mila euro, nel 2003 un mil­ione e 700 mila, nel 2004 ben due mil­ioni e 600 mila, di cui cir­ca un mil­ione di arretrati mai sal­dati, nel 2005 due mil­ioni e 800 mila, di cui 750 mila per arretrati o con­ces­sioni abu­sive smascher­ate, nel 2006 tre mil­ioni e 10 mila, nel 2007 tre mil­ioni e 443 mila euro, adesso tre mil­ioni e 200 mila. Inclusi, come det­to, gli arretrati, mai defin­i­ti in prece­den­za. Va tut­tavia ricorda­to che una parte degli aumen­ti è dovu­ta ai ritoc­chi appor­tati alle tariffe.«Per il 2009 preve­di­amo di arrivare a due mil­ioni e 900 mila — prevede Berar­dinel­li -, vis­to che ormai sti­amo andan­do a regime e le vec­chie pen­den­ze da risol­vere con­tin­u­ano a diminuire».Il Con­sorzio rilas­cia le autor­iz­zazioni per man­i­fes­tazioni nau­tiche & spet­ta­coli pirotec­ni­ci, e svolge pure un’attività di vig­i­lan­za, con­trol­lan­do l’abu­sivis­mo delle boe, pro­gram­man­do inter­ven­ti di rimozione e seque­stro. Inoltre sta grad­ual­mente allargan­do le pro­prie com­pe­ten­ze ai por­ti, curan­do la stesura dei ban­di, delle pratiche ammin­is­tra­tive e delle asseg­nazioni dei posti bar­ca all’in­ter­no dei moli pub­bli­ci. I pri­mi ad affi­dar­gli l’in­car­i­co era­no sta­ti Salò, Moni­ga, Tig­nale e Gar­done Riv­iera. Poi si sono aggiun­ti Padenghe, San Felice, Maner­ba e Toscolano Mader­no, per un totale di 300 mila euro di canoni riscos­si. Dal 1 gen­naio si aggiungerà Sirmione. Con­tin­uer­an­no invece a fare da sé Limone, Gargnano e Desen­zano.

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