Agosto record per i 28 natanti che operano sul Garda, mentre la flotta sebina fa il pieno. Il 2009 chiuderà il bilancio della navigazione pubblica sui laghi bresciani in attivo. È il segno di un ritorno a vedere i laghi dal lago.

Crisi e turismo: la navigazione resta in attivo

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Di Luca Delpozzo

Un agos­to «record» quan­to a passeg­geri rimpin­gua il bilan­cio, provvi­so­rio, del­la sta­gione del­la pub­bli­ca sul lago di Gar­da. Nell’anno del­la crisi eco­nom­i­ca, del­la reces­sione e del calo dei con­su­mi per le 28 imbar­cazioni del­la flot­tiglia una fles­sione quan­to a numero di passeg­geri era larga­mente atte­sa. Tut­tavia a due mesi dal­la chiusura del­la sta­gione i con­ti risul­tano sod­dis­facen­ti, tenu­to con­to del­la situ­azione eco­nom­i­ca com­p­lessi­va, anche se sono leg­ger­mente il fles­sione rispet­to al 2008. È ques­ta l’indicazione che arri­va dall’ing. Mar­cel­lo Cop­po­la diret­tore d’esercizio del­la Nav­i­gar­da che ha sede a Desen­zano e gestisce il servizio di trasporto sul più grande lago ital­iano. «In agos­to abbi­amo reg­is­tra­to un vero e pro­prio boom di passeg­geri sulle nos­tre navi, alis­cafi, bat­tel­li, cata­ma­rani — con­fer­ma Cop­po­la — l’agosto 2008 era sta­to un mese record. Ebbene quest’anno abbi­amo fat­to meglio. E ciò dice quan­to la crisi eco­nom­i­ca e dei con­su­mi abbia mod­i­fi­ca­to le abi­tu­di­ni, nel nos­tro caso rel­a­ti­va­mente alle vacanze. Queste sono state con­cen­trate nell’unico mese in cui prati­ca­mente si fer­ma tut­to e ciò spie­ga gli otti­mi risul­tati seg­nalati non solo dal­la Nav­i­gar­da, ma anche dal­la strut­ture tur­is­tiche e dai set­tori col­le­gati come eser­cizi pub­bli­ci e com­mer­cio. È risul­ta­to un agos­to record anche per­ché il tem­po ci ha favoriti con sole, tem­per­a­ture ele­vate e non si sono mai viste piog­gia e nuv­ole. L’incremento dei passeg­geri di agos­to ha in parte com­pen­sato un anda­men­to non favorev­ole del­la pri­ma parte del­la sta­gione con giug­no piovoso e luglio fiac­co. Se devo trac­cia­re un bilan­cio a fine agos­to dico che i risul­tati saran­no leg­ger­mente infe­ri­ori a quel­li del­lo scor­so anno quan­to trasportam­mo 2.312.000 per­sone». I con­ti defin­i­tivi saran­no fat­ti solo a fine anno per­ché la sta­gione del­la pub­bli­ca sul Gar­da è anco­ra lun­ga. Per tut­to il mese di set­tem­bre si viag­gia a orario pieno e poi si pros­eguirà per tut­to il mese di otto­bre con un sostanzioso numero di corse. Solo a novem­bre si con­clude il servizio sta­gionale e si entra nel peri­o­do in cui larga parte delle 28 navi del­la flot­ta rien­tra­no in por­to e le corse attive anche nei mesi inver­nali sono quelle rel­a­tive ai traghet­ti. La ges­tione gov­er­na­ti­va non ha in pro­gram­ma la costruzione di nuove imbar­cazioni per il Gar­da. Gli ulti­mi due acquisti sono sta­ti nel 2007 la moton­ave Androm­e­da, nuo­va ammi­raglia del­la flot­tiglia con i suoi 700 passeg­geri ed uno stile da «love boat» del famoso tele­film amer­i­cano e lo «Sparviero», arriva­to nel 2008, capace di trasportare 132 per­sone. Anzi le navi in servizio che era­no diven­tate 28 nel 2008 si sono ridotte a 27 per­ché la moton­ave è anda­ta in pen­sione in questi mesi. Così sul Lago d’Iseo Per la Lago d’Iseo il 2009 sarà un anno da non dimen­ti­care vis­to il suc­ces­so di passeg­geri, tur­isti ital­iani e stranieri e di pen­dolari che da gen­naio a fine agos­to han­no uti­liz­za­to le 14 navi e bat­tel­li del­la flot­ta che nav­i­ga sul Sebi­no. Oltre un mil­ione di passeg­geri, cir­ca il 4% in più rispet­to all’anno scor­so, han­no uti­liz­za­to le moton­avi e i bat­tel­li del­la Nav­igazione che ha offer­to, durante tut­to il peri­o­do esti­vo, gran soirèè con cena a bor­do sulle moton­avi «Cit­tà di Bres­cia» e «Cit­tà di Berg­amo», il famoso giro delle tre isole quali S. Pao­lo, Monte Iso­la e Lore­to, ma anche crociere che i tur­isti d’oltralpe han­no apprez­za­to molto, soprat­tut­to per­ché si pote­va cenare a bor­do e sco­prire così la cuci­na lacus­tre al suono di roman­tiche can­zoni e musiche piacevoli. «Il mese di agos­to — fa notare il pres­i­dente del­la Nav­igazione, Pier Giuseppe Zil­iani — sulle nos­tre navi sono sal­i­ti ben 230mila passeg­geri e questo non può che far­ci piacere con­sid­er­a­to che, in un peri­o­do di crisi, molti vacanzieri han­no prefer­i­to vacanze bre­vi sul Sebi­no sen­za rin­un­cia­re al piacere di com­piere una crociera sul lago d’Iseo». Il pres­i­dente Zil­iani, da cinque anni alla gui­da del­la Soci­età, non nasconde però la volon­tà di cam­biare in meglio l’offerta tur­is­ti­ca, par­tendo dall’ammodernamento del­la flot­ta. «La nos­tra flot­ta — fa notare Zil­iani — è com­pos­ta da 14 navi e bat­tel­li, alcu­ni dei quali han­no già oper­a­to sul Sebi­no per oltre cinquant’anni. L’unico prob­le­ma res­ta l’esigenza di riammod­ernare la flot­tiglia». e.m./t.m. Sul Lago di Gar­da e sul Sebi­no opera una flot­ta con­sid­erev­ole di natan­ti adibiti al servizio pub­bli­co. In ques­ta pag­i­na abbi­amo delle foto sug­ges­tive che mostra­no natan­ti delle due diverse sponde: in alto un alis­cafo sul Gar­da; a fian­co: i traghet­ti del Bena­co e sot­to un doppio attrac­co sulle sponde del Sebi­no. Sot­to: due unità fres­che di varo: la Cos­ta Volpino del Sebi­no e la moton­ave Androm­e­da che pres­ta servizio sul Gar­da

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