sabato, Aprile 20, 2024
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La pala di un escavatore rubato, trasportato su un tir, è finita contro il sovrappasso: strada provinciale bloccata per mesi. Danni strutturali: sabato notte l’autostrada verrà chiusa per la demolizione

Da abbattere il ponte sulla A22

Il cavalcavia 74 della provinciale 31/B Calmasino-Ronchi, che sovrapassa l’autostrada del Brennero nel tratto Affi-Verona Nord, sabato notte sarà abbattuto e l’autostrada sarà chiusa dalle 22 alle 6 del mattino. Lo ha deciso ieri la direzione dell’Autostrada del Brennero spa, in seguito alle verifiche di staticità effettuate al ponte.«Il danno è tale che non è più pensabile la ricostruzione», spiegano da Trento, «poiché sono state danneggiate talmente seriamente due travi di sostegno, che l’unica soluzione è la demolizione. Sabato notte quindi eseguiremo il lavoro e poi partiremo con la progettazione del nuovo ponte». Sui tempi della ricostruzione non si sbilancia la direzione, si accenna a un periodo non inferiore ai quattro, cinque mesi perché possa essere riaperta la viabilità della provinciale che collega Pastrengo a Bardolino.Il cavalcavia infatti divide poprio il confine tra Piovezzano e Calmasino. Il ponte è chiuso al traffico da giovedì scorso, dopo che nella notte di mercoledì un camion sloveno entrato in autostrada ad Affi, che trasportava un escavatore risultato poi rubato, è andato a sbattere con il braccio del mezzo contro il soffitto del ponte, causando gravi danni alle travi del cavalcavia e alle auto in transito, che sono state colpite dai detriti caduti. È scattata subito così la chiusura al traffico sul cavalcavia e ieri mattina l’ufficio provinciale della società autostradale è dovuto intervenire con la sostituzione degli spartitraffico (New-Jersey gialli) in plastica riempiti d’acqua, con quelli in cemento, «Perché», spiegano dall’ufficio, «ieri, giornata festiva ad alto traffico, c’è stato più di un veicolo che ha spostato gli spartitraffico ed è transitato sul ponte, con il rischio che crollasse. Questo nonostante i segnali di divieto e di deviazione siano stati posizionati già un chilometro prima, sia a Piovezzano che all’incrocio per il Veronello».La provinciale rimarrà chiusa per mesi, così chi dovrà raggiungere Pastrengo provenendo da Calmasino o da Veronello dovrà entrare nell’arteria regionale 450 (la superstrada Affi-Cavalcaselle) allo svincolo di Calmasino, uscire a Cavaion per prendere la strada che conduce ai Ronchi di Piovezzano. Lo stesso in senso inverso. Un bel giro per l’utenza locale, che è quella che più usufruisce del tratto di provinciale.L’incidente che a causato così tanti danni economici e disagi viabilistici, si è verificato alle 22, 20 di mercoledì; poco prima era stato effettuato il furto di una ruspa della ditta Ecodem srl di Villafranca, da un cantiere che stava eseguendo lavori a Borghetto di Avio. Dopo aver caricato l’escavatore sul camion, l’autista sloveno ha percorso la provinciale trentina fino ad Affi e da lì è entrato in autostrada. Non avendo abbassato il braccio della ruspa perché sarebbe sporto troppo dal camion, al primo ponte incontrato in autostrada il braccio ha sbattuto nella struttura, causando la caduta di massi di cemento.L’autista si è fermato poi alla prima piazzola di sosta insieme ai passeggeri degli altri veicoli colpiti dai detriti. Sul luogo è intervenuta la polizia stradale di Verona Sud, che ha sgomberato la carreggiata e poi ha proceduto agli accertamenti dei veicoli coinvolti. È stato allora che gli agenti si sono si sono insospettiti per la documentazione di trasporto esibita dallo sloveno ed hanno notato l’adesivo della ditta di Villafranca sull’escavatore. La polstrada ha cercato di rintracciare la ditta, che però era chiusa data la tarda ora, così dopo aver trattenuto alcune ore l’autista lo ha dovuto rilasciare. È stato solo al mattino che la ditta impegnata nei lavori ad Ala, alla riapertura del cantiere, si è accorta del furto dell’escavatore; la denuncia è stata presentata alle 9,30. Nel frattempo però era successo il disastro in autostrada. La ditta ha così potuto almeno recuperare l’escavatore del valore di 150 mila euro, anche se danneggiato seriamente alla pala, mentre l’autista autore del furto è stato indagato in stato di libertà dalla polizia giudiziaria.

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