venerdì, Marzo 29, 2024
HomeAttualitàDalla Terrasanta a Bogliaco per insegnare la vela ai ciechi
-

Dalla Terrasanta a Bogliaco per insegnare la vela ai ciechi

«Questa è una bella terra e davvero è possibile costruire un ponte di pace tra la Terrasanta e la provincia di Brescia. Un ponte che si allunga fino al lago di Garda, composto da uomini e iniziative che devono proseguire nella loro operatività per aiutare la Terrasanta stessa». Prima di salire sullo «Scorpion», la barca del madernese Franco Zambiasi che lo condurrà per un paio di ore sulle acque del lago di Garda, Padre Ibrahim Faltan commenta queste sue giornate bresciane e aggiunge una riflessione: «È un ponte che può contare su un gemellaggio e che in tutti i modi e a tutti i livelli può portare a buoni frutti. Brescia e il Garda? Tornerò ancora qui». Poi sale sulla barca ormeggiata nel porticciolo di Homerus a Bogliaco, assieme ad Alessandro Gaoso, ideatore di «Progetto Homerus» (vela per non vedenti), Giulio Comboni, don Roberto Baldassarri, parroco di Bogliaco ed altri amici. Al timone stanno due ragazzi non vedenti: Francesco Alborghetti e Giovanni Bosio, che condurranno il francescano rettore della basilica della Natività di Betlemme per qualche miglio verso Nord. E lo faranno con la prospettiva di insegnare la navigazione ad altri ragazzi ciechi, provenienti dalla Terrasanta, che soggiorneranno a Bogliaco verso Ferragosto, per apprendere i metodi di navigazione praticati da Homerus. Gaoso fa gli onori di casa e commenta soddisfatto la visita di padre Ibrahim, resa possibile dall’interessamento e dalla partecipazione di tante persone, tra le quali Sante Bonomo e Marisa Monesi (Cantine della Valtenesi e della Lugana), Doni Ferrari (Homerus) e del consulente Marco Rossi: «Questa è la conclusione ideale del viaggio che la barca di Homerus ha compiuto a Natale in Terrasanta. Se è vero che abbiamo trovato alcune porte chiuse, altre ci sono state aperte per costruire questo ponte di pace. La visita di padre Ibrahim a Brescia ha segnato un successo dell’iniziativa, nonché l’accentuarsi della volontà di portare un messaggio di fratellanza tra la gente. È, in concreto, lo stesso messaggio di solidarietà lanciato da Homerus e dalla comunità di Exodus (recupero tossicodipendenti) che hanno effettuato il viaggio via mare verso la terra di Gesù».

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video