Il direttore di Navigarda, Marcello Coppola: «Rinnoviamo ma con un occhio alla suggestione»
Debutta «Andromeda»tecno-nave con fascino
Riprende domani a pieno regime la navigazione dei battelli sul lago di Garda. La novità 2008 è il piroscafo della flotta Navigarda. Si chiama «Andromeda», è un’imbarcazione lunga 50 metri, di linea moderna ed elegante. La nuova nave della flotta benacense è stata costruita nei canteri di Pesaro e può trasportare 700 passeggeri, con 472 posti a sedere e 264 nelle due sale ristorante. La velocità media di navigazione di Andromeda è di 13,50 nodi e il dislocamento a pieno carico raggiunge le 320 tonnellate.«Dopo molti anni», sottolinea l’ingegnere Marcello Coppola, direttore Navigarda, «la gestione governativa della nostra compagnia ha deciso di adeguare la flotta del più grande lago d’Italia con un battello di indiscutibile fascino, ispirato ai moderni dettami della stilistica navale». Negli ultimi vent’anni, infatti, si era puntato di più sulle navi veloci, tipo aliscafi e catamarani, che magari assicuravano tempi di trasporto molto contenuti sacrificando però la stilistica navale, il piacere della linea e dunque, in qualche modo, il fascino della navigazione. Per non parlare dei traghetti, capienti sì, ma di fatto autentici condomini galleggianti, che poco avevano a che spartire con il delicato panorama del Garda quando la loro mole goffa e squadrata si stagliava all’orizzonte. Ora finalmente una nave che richiama, ovviamente adattandola ai tempi moderni e ai più aggiornati criteri progettuali e costruttivi, i piroscafi «d’antan», quelli del Novecento, che rendevano gradevole la traversata, trasformandola in piccola crociera. «La nostra nuova ammiraglia», precisa con orgoglio Coppola, «pur essendo ispirata ai canoni estetici funzionali degli anni Duemila regala la magìa delle navi più prestigiose ed è dotata di ben due sale ristorante e ampie terrazze prendisole».Chi vorrà scoprire i confort di «Andromeda», potrà imbarcarsi tutti i giorni alle ore 9.50 a Desenzano, sulla rotta che toccherà prima le suggestive località della sponda bresciana, come Portese, Salò, Gardone e Maderno, per poi puntare, tagliando in obliquo il lago, sulla costa veronese e raggiungere Malcesine (ore 13). Nel pomeriggio, dopo una sosta di alcune ore (durante le quali «Andromeda»» continuerà la navigazione fino a Riva) il nuovo battello ritornerà a Malcesine per ripercorrere nel senso inverso la medesima rotta e approdare a Desenzano alle 19.15. Chi invece ama la navigazione sul battello d’epoca, lo storico «Italia», costruito nel 1908 e dunque più vecchio del leggendario Titanic (del 1912), da domenica potrà imbarcarsi tutti i giorni a Peschiera alle 9.50 e risalire la sponda veronese fino a Malcesine dove l’Italia approda alle 12.30, per poi ripartire alle 17.30 e tornare a Peschiera alle 20.10.