venerdì, Aprile 19, 2024
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L’associazione compie cinque anni. Il Gruppo culturale ora punta al riconoscimento europeo

«Dissonanze», scuola di musica e altre arti

Uno spazio per dare sfogo alla loro unica passione: la musica. Sono i ragazzi di «Dissonanze», associazione culturale di Desenzano che promuove numerose attività per la crescita artistica. Nata nel gennaio del 2000 con sede in località Belvedere, coinvolge più di cento persone. Nella sede ci sono spazi per corsi, incontri e una sala prove in cui i singoli ed i gruppi musicali hanno la possibilità di dar sfogo alla propria creatività. Il nome dell’associazione nasce dall’unione di due termini, dissonanza e assonanza, per indicare un connubio tra note musicali e persone. L’obiettivo è dunque quello di sviluppare una formazione/informazione approfondita della musica attraverso iniziative di ampio respiro. Durante tutto l’anno vengono organizzati corsi di musica per chitarra, basso, batteria, corsi di teoria musicale, allestimento di concerti e serate teatrali e animazione musicale per bambini in età prescolare. E ancora corsi di botanica per una riflessione ecologico-ambientale e collaborazioni con altre associazioni per mostre e dibattiti culturali. L’associazione è presieduta da Franco Ortelli che da un anno gestisce anche la casa di produzione Bau Records con all’attivo un disco, Rayogrammi. «L’obiettivo di Dissonanze è quello di coltivare l’interesse e la passione di qualsiasi tipo di arte – dice Ortelli -. Noi lavoriamo nella zona del Basso Garda anche se abbiamo soci di città più lontane, come Milano, Padova e Verona. Ora puntiamo al riconoscimento europeo dei nostri corsi. Non seguiamo una logica commerciale ma pensiamo solo all’arricchimento culturale e artistico dei soci, per questo la nostra può essere considerata una scuola di musica a tutti gli effetti: un grande contenitore dove si svolgono attività su tutti i fronti». I progetti dell’associazione sono seguiti da artisti, esperti e musicisti di fama internazionale, come Garrison Fewell e Sandro Gibellini, considerato uno dei migliori chitarristi jazz italiani. Il corso di batteria è invece affidato a Manuele Siniscalco, mentre i seminari di pittura sono seguiti dall’arte-terapeuta Silvia Ortelli. Per iscriversi occorre versare 53 euro e non è necessario saper suonare qualche strumento.

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